La polemica sull’emergenza sicurezza a Cagliari deflagra dopo la denuncia postata dalla studentessa universitaria Sara Gerini che, sul suo profilo Facebook, nei giorni scorsi, ha raccontato una disavventura con un gruppo di venditori ambulanti di colore nei pressi del mercato di San Benedetto, a Cagliari. “Oggi ho parcheggiato la macchina zona mercato San benedetto, mentre mi dirigevo verso il parchimetro mi ritrovo 4 ragazzi di colore intorno a me che insistevano per farmi comprare qualcosa”, ha raccontato la ragazza. “Dopo il mio ennesimo rifiuto uno di loro si appoggia alla macchinetta, impedendomi di inserire le monete, con modi di provocazione, con la lingua che si bagnava le labbra e faceva occhiolini e gesti vari. In quel momento mi sono sentita offesa come donna, una sorta di violenza psicologica mentre gli altri compagni ridevano. Mi tenevo impassibile, ma li avrei presi a calci per stenderli!! Mi sono trattenuta, ho chiesto cortesemente di spostarsi… ancora questo atteggiamento da sfigato e presuntuoso offensivo e provocatori. Vi giuro, avessi avuto un bastone li avrei massacrati di botte non perché erano neri ma perché erano semplicemente dei maschi incivili. Imparate il rispetto per le donne e per il paese che vi ospita! Siamo noi i razzisti? Ah dimenticavo: Non potevo chiamare i carabinieri in quanto sorda – ha spiegato la ragazza nel suo sfogo – Non potevo fare niente perché li avevo intorno, non pensi a chiedere aiuto ma a come difenderti …anche con la finta calma e l’educazione”.
Le parole accorate della ragazza hanno avuto una risonanza politica quasi immediata. “E’ gravissimo quanto denunciato dalla studentessa universitaria Sara Gerini che è stata letteralmente “molestata” da 4 giovani stranieri al parcheggio del mercato di San Benedetto a Cagliari”, ha commentato il consigliere regionale Marcello Orrù (Movimento Cristiano). “Dopo il suo rifiuto agli inviti dei 4 baldi giovani ad acquistare qualche loro prodotto, la ragazza è stata apostrofata e avvicinata dai 4 ambulanti abusivi con fare minaccioso e con atteggiamenti che offendono e ledono la dignità di tutte le donne. Ma è pensabile continuare a subire questi atteggiamenti da gruppi di delinquenti, per di più ospiti e mantenuti con soldi pubblici, senza batter ciglio? occorre una ribellione generale a questi soprusi che avvengono ogni giorno nelle nostre città. Nei parcheggi dei centri commerciali episodi simili a quelli denunciati dalla Gerini sono purtroppo all’ordine del giorno e gli atti criminosi da parte di ambulanti stranieri abusivi – e ripeto abusivi – sono in progressivo aumento. Io non ci sto a stare zitto e denuncio pubblicamente e in qualità di rappresentante del popolo sardo all’interno della sua principale istituzione che siamo di fronte ad una situazione insostenibile. Non è più tollerabile questa illegalità dilagante e minacciosa: auspico che le forze dell’ordine individuino questi 4 delinquenti, ospiti ingrati e irriconoscenti della nostra terra, e che vengano spediti a pedate”.
Anche i Riformatori sardi insorgono e chiedono più sicurezza in città. “La denuncia di Sara Gerini, descritta sulla sua pagina Facebook, non può rimanere inascoltata”, scrive il coordinatore cittadino Alessandro Palomba. “E’ necessario un presidio costante della Polizia Municipale nelle zone in cui sono presenti persone che chiedono di acquistare la propria merce o semplicemente un aiuto, che si tratti di parcheggi, piazze, ingressi di Chiese, semafori. I nostri consiglieri comunali Giorgio Angius e Raffaele Onnis hanno presentato una interrogazione al sindaco ed agli assessori competenti per conoscere quali iniziative abbia intrapreso l’Amministrazione Comunale in concorso con la Prefettura al fine di contenere il fenomeno del controllo abusivo dei parcheggi pubblici e di individuare i soggetti che notoriamente e costantemente si distinguono per l’aggressività e la violenza nei confronti dei nostri concittadini. Non possiamo permettere – continua Palomba – che chi vive e percorre le strade di Cagliari percepisca la città come insicura, sentimento sempre più diffuso che lo stesso Sindaco ha sottolineato nella Sua intervista ad una TV locale non molto tempo fa. Il problema, come dice bene la signora Gerini, non è il fatto che molte di queste persone siano extracomunitari e/o di colore, Cagliari accoglie ed ha sempre accolto chi arriva in città in condizioni di difficoltà e spesso disperazione, ma non possiamo fare finta di nulla ed accettare qualsiasi comportamento. Dobbiamo aspettare che accada qualcosa di irreparabile e che magari l’esasperazione di qualcuno lo porti a reagire con tutto ciò che ne potrebbe conseguire?”.
Ecco perché i Riformatori chiedono con forza che l’amministrazione comunale garantisca la sicurezza dei propri cittadini e di coloro che hanno scelto Cagliari, sicurezza fisica e psicologica. “Questo – conclude Palomba – inoltre servirebbe a preservare anche quei tanti ragazzi che rispettano e amano la città che gli ha accolti ed è ben lieta di aiutarli”. (red)
(admaioramedia.com)