Mercoledì 26 aprile avrà luogo a Cagliari la conferenza regionale permanente convocata dal prefetto Giuliana Perrotta, allo scopo di approfondire il tema del tifo violento.
Estirpare il tifo violento. All’incontro, in programma presso il Palazzo del Governo cagliaritano alle ore 17, sono stati invitati in rappresentanza delle città di Cagliari e Sassari questori e sindaci, oltre all’amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale e il dirigente dell’ambito scolastico di Cagliari. Sul versante sportivo, sono stati contattati anche i presidenti di Cagliari Calcio, Sef Torres 1903 e Dinamo Basket Sassari. La conferenza, sancita da Perrotta d’intesa con l’omologo sassarese Marani, intende scavare a fondo sulla gravità dei fatti avvenuti lo scorso 25 marzo: oltre 200 individui si recarono da Cagliari a Sassari dando vita ad una guerriglia urbana, che ha portato a successivi provvedimenti giudiziari a carico dei protagonisti (e di riflesso conseguenze di altro genere per decine di tifosi del Cagliari estranei ai fatti).
Indignazione e speranza. Traspare soddisfazione dalle parole del primo cittadino sassarese Nicola Sanna: “Non sono rimasti inascoltati il nostro appello e l’indignazione della città. Grazie alla sensibilità dei prefetti di Cagliari e Sassari avvieremo un tavolo di riflessione e di approfondimento su un fenomeno che non può e non deve essere sottovalutato: queste azioni violente non hanno nulla a che fare con il mondo dello sport“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)