Una folta rappresentanza della Sardegna (il vicepresidente del Consiglio Regionale della Sardegna Eugenio Lai e Marco Sechi della Presidenza della Regione insieme ai rappresentanti delle associazioni sarde Cittadini del Mondo e Sardegna Belarus) ha partecipato nei giorni scorsi a Roma alla cerimonia con cui è stato celebrato il 25° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Belarus. In occasione di questa ricorrenza si sono svolte solenni iniziative promosse dalle rispettive rappresentanze diplomatiche accreditate nelle due capitali. Il 12 aprile a Minsk, su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia, si è aperta presso la Biblioteca Nazionale Bielorussa l’esposizione fotografico-documentale “Legami culturali italo-bielorussi nella storia e nella contemporaneità”, mentre a Roma il 13 aprile l’Ambasciata Bielorussa in Italia ha organizzato una cerimonia solenne alla quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria, del volontariato, dello sport.
Gli intensi rapporti che legano i due paesi e i due popoli nei in svariati campi (fra i quali la cultura, l’arte, la scienza, l’economia, l’istruzione) hanno trovato sfogo in questi anni soprattutto nella solidarietà avviata con l’accoglienza di centinaia di migliaia di bambini bielorussi da parte delle famiglie italiane nell’ambito del Progetto Chernobyl, relazioni nate addirittura ancor prima dell’instaurarsi dei rapporti diplomatici formali.
Anche la Sardegna è stata protagonista di questi rapporti di solidarietà e, con decine di migliaia di ospitalità temporanee, risulta fra le regioni italiane più accoglienti in proporzione al numero della popolazione e ai livelli di reddito. Una regione capace di ampliare tali rapporti sino a divenire, in questi anni un importante partner della Bielorussia nel settore della cooperazione con innumerevoli progetti e collaborazioni in svariati settori da quello della formazione e dell’istruzione universitaria, a quello della ricerca scientifica, partnership istituzionali, scambi economici.
In occasione della cerimonia romana l’ambasciatore della Repubblica Belarus in Italia Aleksandr Guryanov ha consegnato gli attestati di riconoscenza a vari esponenti del volontariato italiano, dell’associazionismo, del mondo economico. Fra i destinatari anche il console onorario della Repubblica Belarus a Cagliari Giuseppe Carboni, premiato “per il suo inestimabile contributo allo sviluppo dei rapporti culturali, umanitari e scientifici tra la Repubblica di Belarus e la Repubblica Italiana e per il suo continuo impegno e pluriennale attività nel sostenere i progetti congiunti e rafforzare l’amicizia e proficua collaborazione fra i nostri paesi”. Il riconoscimento si affianca all’attestato ad Honorem che Carboni ha ricevuto lo scorso marzo a Minsk da parte dell’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura Belarus a firma del Rettore Jury Bondar per “l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero”.
“Questo riconoscimento non ha carattere individuale – ha commentato Carboni -: ma è un apprezzamento collettivo in primo luogo nei confronti delle decine di migliaia di famiglie sarde che con amore e grande spirito di solidarietà hanno accolto in questi 25 anni i bambini bielorussi nell’ambito del progetto Chernobyl, a tutti i volontari delle diverse associazioni sarde che in questi anni hanno saputo costruire un vero e proprio ponte di amicizia fra questi due territori, alle istituzioni sarde a tutti i livelli, i comuni, le province, la regione che in maniera sinergica con la società civile dell’Isola, hanno allargato tale rapporto trasformandolo in una cooperazione di largo respiro divenuto un modello anche per le altre regioni italiane”.
Per ricordare i 25 anni dell’accoglienza dei bambini bielorussi in Sardegna e i 25 anni delle relazioni diplomatiche italo-bielorusse, su iniziativa di varie associazioni ed organismi isolani, il 2017 è anche l’Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna con una serie di iniziative tenersi lo scorso gennaio e un ricco programma che proseguirà per tutto l’anno. (red)
(admaioramedia.it)