Consueta conferenza stampa del sabato per l’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli, a fare da anteprima al match contro il Torino. Il tecnico campano ha parlato delle condizioni della squadra e presentato l’avversario granata che domani arriverà al Sant’Elia.
Convocati. “Tutti a disposizione, compresi Ceppitelli e Han. Fuori Melchiorri, Dessena, Colombo e Barella per i rispettivi acciacchi”.
La lista completa. Portieri: Crosta, Gabriel, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Capuano, Ceppitelli, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon. Centrocampisti: Deiola, Di Gennaro, Faragò, Ionita, Joao Pedro, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Farias, Han, Sau.
Torino. “Un impegno stimolante e difficile. Affrontiamo un avversario forte e di qualità, che dispone di uno dei migliori reparti offensivi del campionato. Tuttavia concede molto: per questo mi attendo una gara sicuramente piacevole, anche perché scenderemo entrambi in campo per vincere. Il Cagliari rispetto alla partita dell’andata è cambiato moltissimo, con il corredo di numeri positivi. Per il potenziale della squadra granata non dovremo mai abbassare la guardia, per confermare i passi avanti e non farne all’indietro confermando equilibrio e compattezza. Disponiamo di ottime qualità offensive e starà a noi cercare di sfruttarle per mettere in difficoltà il Torino, che nella trazione anteriore ha il suo punto di forza. Non sbagliare l’approccio sarà fondamentale, come sempre. Il Torino per me ha le doti giuste per rientrare tra le prime 7-8 compagini della Serie A, anche se ha una rosa molto giovane e ha offerto un rendimento altalenante. Ha anche sciorinato però un gioco spettacolare. Belotti? Incarna lo spirito del Toro: sa attaccare gli spazi e vede la porta come pochi. Ma ci sono tanti elementi validissimi come Moretti, Zappacosta, Baselli, Iago Falque. Un gruppo ricco di talento e freschezza, che sta seminando bene per raccogliere i frutti nel prossimo campionato. Barreca ha potuto giocare con continuità e gli ha logicamente giovato: Antonio nella scorsa stagione ha vissuto il dualismo con Murru che alla lunga ha penalizzato entrambi. Ma già l’anno scorso si intravvedevano in lui doti importanti e dispone ancora di grandi margini di migioramento”.
Appunti sparsi. “Salvezza matematica già domani? Non dobbiamo sentirci addosso alcuna pressione, ma solamente stimoli per giocare sempre al massimo delle nostre possibilità. Abbiamo trovato una nostra identità, che può variare leggermente con i vari accorgimenti da gara a gara. Avendo per fortuna quasi tutti a disposizione avrò finalmente molte più carte da giocare. Il confronto Borriello-Belotti? Marco dal punto di vista qualitativo ha qualcosa in più: per ora, perché Belotti crescerà tantissimo nei prossimi anni. Borriello avrebbe meritato un premio come quello della chiamata in azzurro. Ripeto che resterei a vita, se mi venisse proposto: ma come ho già avuto modo di affermare non dipende da me, bensì dalla società. In questi 2 anni è stato svolto un grande lavoro, di cui vado orgoglioso. Mi godo il presente…Il contratto di Rastelli penso non rappresenti la priorità del Cagliari in questo momento”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)