Ieri mattina, i finanzieri hanno fermato al porto di Olbia un quarantenne calabrese a bordo di una city car, appena sbarcato da Civitavecchia, che ha dichiarato di essere in Sardegna per promuovere la vendita di prodotti alimentari della sue terra. Però, non convinti ed insospettiti dal forte odore di benzina proveniente dall’abitacolo della vettura, i militari hanno deciso di effettuare una perquisizione, trovando nel serbatoio una confezione sottovuoto contenente 1 chilo e 100 grammi di cocaina.
L’uomo è stato arrestato ed è stata perquisita la sua abitazione a Roma, dove i baschi verdi della Capitale hanno rinvenuto 842 chilogrammi di marijuana, una serra indoor realizzata all’interno dell’abitazione e dotata di impianto di climatizzazione ed illuminazione,m indispensabile per il celere accrescimento delle piante, ed il necessario per il confezionamento dello stupefacente.
Le successive indagini, disposte dal Procuratore capo di Tempio, Domenico Fiordalisi, hanno generato alcune perquisizioni nella provincia di Cagliari nei confronti di due persone collegate all’arrestato, consentendo il sequestro di circa 150.000 euro in contanti, un’efficiente impianto per la coltivazione della cannabis analogo a quello trovato nell’abitazione del calabrese, oltre 100 piante di marijuana, una macchina contabanconote e valuta estera di diversi paesi. I due sono stati immediatamente fermati . (red)
(admaioramedia.it)