Gabriel 4: sbroglia un disimpegno errato del compagno Capuano, però sulla punizione trasformata da Banega avrebbe potuto fare decisamente meglio. Atterra Icardi e provoca il penalty realizzato dallo stesso argentino. Si fa notare per qualche intervento acrobatico, ma è parso imperfetto pure sul gol di Gagliardini. La sua prestazione alla fine dei conti è pessima.
Isla 4: sale spesso a supporto della manovra, quasi mai però in modo preciso e lucido. Scopre varie volte la fascia costringendo Pisacane a metterci una pezza. Giornata decisamente negativa.
Pisacane 6: sbroglia di testa diversi palloni vaganti in area, è attento e sicuro. Va spesso a coprire le avanzate di Perisic, non demeritando sul quotato avversario. Ma è distratto sull’1-0. Con Borriello resta il migliore del Cagliari in questa giornata storta.
Bruno Alves 5: capitano per la prima volta dall’inizio, si fa valere soprattutto sulle palle alte. Al 52° chiude con le “cattive” su Icardi ma senza fare fallo. Ma nell’azione che porta al rigore dell’1-4 lascia scorrere la sfera senza intervenire, dopo cui Gabriel atterra Icardi.
Capuano 5,5: sbaglia un passaggio pericoloso ai 20 metri (2°), si riscatta poco dopo in disimpegno. Sbuccia una palla in area ma Gabriel è attento nell’occasione.
Ionita 5,5: un pochino assente, è bravo su una ripartenza (36°) dove si guadagna un fallo. Ammonito, ci prova di testa ma il suo tentativo è neutralizzato da Handanovic.
Di Gennaro 5: smista qualche pallone per i compagni, colpisce un palo su punizione ma non combina granché. Poco reattivo nell’azione che porta Perisic al gol dell’1-3. Dal 62° Sau 5,5: incide ben poco sulle sorti della gara, peraltro già compromessa.
Barella 5,5: offre un discreto contributo in termini di corsa nelle due fasi. Si fa ammonire per una entrata su Candreva. Prestazione in tono minore rispetto al recente passato. Dal 78° Dessena: n.g.
Padoin 5,5: al quarto d’ora prima innesca il contropiede interista con un errore, poi ripiega e si fa perdonare. Prova ad ogni modo incolore.
João Pedro 5,5: sfiora il gol con un lob su Handanovic, ma Medel gli strozza in gola l’esultanza. Intraprendente, cambia spesso gioco quando è in possesso di palla: forse lo fa però troppe volte. Dovrebbe puntare con più precisione la porta.
Borriello 6: nel primo tempo si produce in un grande assolo sulla sinistra, poi l’azione sfuma. Insacca di testa il gol che dimezza lo svantaggio prima dell’intervallo. E sono 12. Dal 78° Ibarbo 4,5: sciupa malissimo un’ottima possibilità con una “ciabattata” orribile di destro. La sua corsa non è più fluida come un tempo.
Rastelli 4,5: forse oggi non è stata azzeccata la scelta degli interpreti. Padoin e Gabriel si confermano scelte non felici, vuoi per motivi di brillantezza che dal punto di vista della reattività. Si è rivista una squadra disunita e deludente nella ripresa, dopo la prima mezzora su buoni ritmi e combattiva contro un avversario di alta classifica. Peccato per i passi indietro visti al Sant’Elia, pessimo antipasto del periodo che ora vedrà i rossoblu opposti in trasferta a Firenze e in casa con la Lazio. I punti di vantaggio sul Palermo terzultimo sono sempre 16, ma…di questo passo il campionato del Cagliari rischia di diventare un’agonia.
INTER: Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Medel 6, Miranda 5,5, Ansaldi 6 (dall’87° Nagatomo n.g.); Gagliardini 7, Kondogbia 6,5; Candreva 6, Banega 6 (dal 76° João Mário s.v.), Perisic 7,5 (dal 73° Éder s.v.); Icardi 6,5. Allenatore: Pioli 7.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)