Primo tempo più che sufficiente da parte del Cagliari, ma punito dal micidiale Gonzalo Higuaín nella prima vera palla buona capitatagli sui piedi, sul filo del offside. Nella ripresa i rossoblu calano di intensità e concedono il bis all’argentino dopo appena due minuti. Dopo la doppietta della punta ex Napoli, i rossoblu non riescono a reagire: ancora di meno dopo l’ingenua espulsione di Barella. Ora testa alla Sampdoria.
Come si suol dire, “serata delle grandi occasioni” in un Sant’Elia gremito ma spazzato dal forte vento: Cagliari-Juventus è partita notoriamente di grande richiamo per il popolo sardo. Il quale ha avuto la possibilità di emozionarsi con la consegna al leggendario Gigi Riva del “Collare d’Oro per meriti sportivi” da parte del Presidente del CONI Malagò. Passando a discorsi più squisitamente tecnici, Rastelli sostituisce lo squalificato Ceppitelli con Capuano e schierando Murru a sinistra. Sau-Borriello coppia offensiva. La Juventus dell’ex Allegri fa paura: quanti campioni…
Dopo pochi minuti la Curva Nord espone uno striscione: “1987-2017 La nostra più bella coreografia non chiedere permessi alla Polizia“. Poi il primo botto. All’8° minuto brivido per un pallone catapultato da Lichtsteiner in area sarda, Pisacane lascia colpire Mandzukic che riesce solo a sfiorare la sfera. Secondo botto dalla Curva Nord. Al quarto d’ora Bruno Alves calcia alto un calcio di punizione dal limite, dopo il fallo di Chiellini su Barella. Terzo botto… Passano appena 18 minuti e Allegri deve operare il primo cambio: probabile guaio fisico per l’ammonito Chiellini, sostituito da Rugani. Al 35° primo tiro in porta dei bianconeri, con Dybala che spedisce di sinistro abbondantemente fuori. Due giri di lancette più tardi, la Juventus passa in vantaggio: lancio in profondità, Capuano reclama il fuorigioco ma il predatore Higuaín beffa Rafael in uscita con un tocco di destro. Paura per Dessena sul finire della prima frazione: intervento da dietro di Marchisio (ammonito) sulla gamba sinistra del capitano rossoblu, che per fortuna rientra dopo l’intervento dello staff medico. Si va al riposo con la Juventus in vantaggio, cinica nello sfruttare la prima vera possibilità dalle parti di Rafael.
Passano neppure due minuti e ancora Higuaín deposita il pallone alle spalle di Rafael: Pisacane non chiude su Cuadrado che imbecca in area l’argentino, lesto a battere in diagonale di destro il portiere cagliaritano. Per tutta risposta, nella parte inferiore della Curva Nord si sviluppa un piccolo incendio, prontamente domato. Al 54° scontro violento ma senza conseguenze tra Lichtsteiner e Barella. La partita continua nel vento gelido e senza grandi sussulti. Barella pesca Borriello (60°), che però colpisce male di sinistro. Isla prima non tira da buona posizione, ma si rifà poco dopo provando il destro dal limite: alto (63°). Al 67° Cagliari in 10, Barella si becca il secondo giallo per un intervento sul neo-entrato Pjanic. Pisacane impegna in angolo Buffon con un destro di controbalzo (72°), poi Mandzukic per poco non mette dentro la terza rete su cross di Dybala. Bruno Alves Arriva il momento del ritorno in rossoblu di Ibarbo, accolto dalla Curva Nord al ritmo di “mercenari non ne vogliamo” ma dagli applausi del resto dello stadio di fede cagliaritana. Al 90° autentico miracolo di Rafael sul colpo di testa a botta sicura di Dybala. Non accade altro di rilevante: il vento si porta via una serata fatta di freddo e qualche rimpianto.
Cagliari-Juventus 0-2
Cagliari (4-4-2): Rafael; Pisacane (82° Padoin), Bruno Alves, Capuano, Murru; Isla, Dessena [C] (62° Ionita), Di Gennaro, Barella; Sau, Borriello (75° Ibarbo) (In panchina: Gabriel, Colombo, Crosta, Miangue, Salamon, Deiola, Tachtsidis). Allenatore: Massimo Rastelli.
Juventus (4-2-3-1): Buffon [C]; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini (18° Rugani), Alex Sandro; Khedira, Marchisio (67° Pjanic); Cuadrado, Dybala (90° + 1 Lemina), Mandzukic; Higuaín (In panchina: Neto, Audero, Benatia, Dani Alves, Asamoah, Rincón, Sturaro, Pjanic, Pjaca). Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Calvarese (Teramo).
Reti: 37° e 47° Higuaín.
Note: serata particolarmente ventosa; prima della partita il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha premiato Gigi Riva con il “Collare d’Oro per meriti sportivi“, massima onorificenza sportiva nazionale, per il suo contributo al calcio da giocatore e dirigente; ammoniti Lichtsteiner (12°), Chiellini (14°), Barella (27°), Marchisio (43°), Cuadrado (57°), Isla (78°), Di Gennaro (85°); espulso Barella (67°, doppia ammonizione); minuti di recupero: primo tempo 2, secondo tempo 3; spettatori 15.874 (di cui 7.408 abbonati e 8.466 biglietti venduti), incasso € 435.945 (di cui € 92.385 rateo abbonamenti e € 343.560 dai biglietti venduti).
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)