Così il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli durante la consueta conferenza stampa della vigilia, a poco più di 24 ore dal posticipo con la Juventus.
Infortunati e convocati. “Padoin ed Ibarbo sono tra i convocati. Per Farias invece aspettiamo ancora un po’. Borriello c’è, si è allenato con una certa regolarità. Sau è l’attaccante che sta meglio, quasi al 100% della condizione, giocherà dall’inizio e devo scegliere la sua spalla. Borriello o Ibarbo, che considero una punta pura“. Il colombiano strappa quindi la sua prima convocazione. Da notare la chiamata di ben 4 portieri.
La lista completa. Portieri: Colombo, Crosta, Gabriel, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon. Centrocampisti: Barella, Dessena, Deiola, Di Gennaro, Ionita, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Ibarbo, Sau.
Juventus. “Mi aspetto di fare risultato, come mi attendo dai ragazzi contro qualsiasi avversario. La Juventus è una squadra stratosferica e sempre affamata, che lascia solo le briciole agli altri. Ma non vogliamo partire già sconfitti. Avremo dalla nostra parte lo stadio pieno, abbiamo grande voglia di fare bene anche per i nostri tifosi. All’andata andò male, però domani mi aspetto una gara completamente diversa. La squadra ha la convinzione di poter dare filo da torcere tra le mura amiche alla migliore squadra d’Italia. Ci dovrà essere in campo il miglior Cagliari dal punto di vista del carattere e dell’attenzione, cercando di mettere in pratica le strategie che abbiamo preparato per metterli in difficoltà. Il segreto sarà secondo me quello di giocare compatti dal primo all’ultimo secondo, per sperare di fare risultato. Loro trovano sempre delle soluzioni, anche opposti ad avversari che fanno tutti i movimenti giusti. L’imperativo è evitare cali di tensione. Tutti hanno dei punti deboli, compresi i bianconeri: abbiamo lavorato intensamente su questi, per creare situazioni a noi favorevoli. Molto dipenderà dalle prestazioni individuali, vogliamo muovere la classifica“.
Singoli. “Ibarbo, dopo un consistente periodo di inattività, si è allenato la prima settimana a parte e quest’ultima insieme al gruppo. È a buon punto, ma ha bisogno di minutaggio. Possiede caratteristiche che ci permettono di completare il reparto offensivo. Ho tenuto tutti sulla corda questi giorni alternando i giocatori, scenderanno in campo i più adatti per la gara. L’utilizzo di Borriello non al meglio contro l’Atalanta? C’era solo lui a disposizione! Colgo l’occasione per rispondere alle critiche di parte della stampa perché non ho fatto giocare Sau: era infortunato, semplicemente! Tornando a Borriello, ha portato a termine una prestazione encomiabile nonostante le precarie condizioni. Lui è il nostro bomber, una figura importante per il gruppo, quando segna lui vinciamo quasi sempre: è fondamentale nell’economia del Cagliari. Sau mai a segno in carriera contro la Juventus? Speriamo si sblocchi proprio domani. Isla? Ha fatto inizialmente fatica dal punto di vista fisico dopo aver disputato la Copa América e fatto pochissimi giorni di vacanza. Ha dovuto ritrovare la condizione giocando, di per sé un rischio per il rendimento. Le emergenze lo hanno portato a cambiare ruolo più volte, ma lo vedo meglio come centrocampista perché può sfruttare la sua propensione offensiva. Murru, fino all’infortunio al ginocchio, era stato titolare con ottime prestazioni in crescendo. Quando è guarito l’ho ributtato subito dentro, ma obiettivamente c’era chi stava meglio e a quel punto ho fatto altre scelte“.
Riva. Domani, prima della gara, il Presidente del Coni Malagò consegnerà alla leggenda rossoblu Gigi Riva il Collare d’Oro per meriti sportivi: si vivrà un momento emozionante e prestigioso per Gigi, i presenti al Sant’Elia e l’intera città. Rastelli ricorda che “all’andata contro l’Atalanta era presente, seppur in un momento triste per la commemorazione di Nenè. Portammo a casa una grande vittoria, spero che Gigi riesca a trasmettere grande carica e senso di responsabilità ai ragazzi. La sua presenza allo stadio ci riempirà di soddisfazione e darà ulteriore spinta per fare una grande prestazione“.
Teppismo. Oggi è stata scritta ad Avellino una pagina che ha ben poco da spartire con lo sport: il Presidente del Verona ed alcuni dirigenti (tra cui l’ex azzurro Luca Toni) sono stati aggrediti mentre si trovavano in auto nella città irpina. I “tifosi” biancoverdi hanno accerchiato la vettura e spaccato il finestrino anteriore destro, non riconoscendo gli occupanti del mezzo e scambiandoli per sostenitori veronesi. Massimo Rastelli, che è arrivato a Cagliari proprio da Avellino, conosce la piazza ed invita “a stigmatizzare l’episodio. Durante la mia permanenza ad Avellino non sono mai accadute cose simili: l’episodio mi sorprende, provo grande dispiacere. Al di fuori dello stadio non si sa mai cosa può succedere, ad ogni modo si tratta di una pagina che fa male al calcio“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)