Dodici vini premiati, con diverse conferme e qualche nuovo ingresso: tanti grandi rossi, un bianco prestigioso e finalmente tre vernacce di grande caratura. Sabato 4 febbraio, alle ore 18.30 al Caesar’s Hotel a Cagliari, si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione dei vini sardi insigniti dei “5 Grappoli”, massimo riconoscimento della guida Bibenda 2017, curata dalla Fondazione Italiana Sommelier.
Un’occasione di incontro tra i produttori premiati, gli addetti ai lavori, gli appassionati e semplici curiosi, che offre l’opportunità di conoscere, in un solo evento, le eccellenze vitivinicole sarde attraverso degustazioni guidate dai sommelier della Fondazione. Come tutti gli anni, l’ambito riconoscimento dei “5 Grappoli” premia i migliori vini sardi e sancisce il grande impegno delle nostre cantine e l’alta qualità dei vini isolani. Nonostante le non poche difficoltà di produzione, si stimano rese per ettaro al di sotto dei 40 quintali, il risultato ottenuto è di grande prestigio.
Tra i rossi, spiccano quelli a base carignano come il “Barrua” 2013 di Agricola Punica, vino di grande struttura con tannini elegantissimi; “Is Solinas” 2013 della azienda Argiolas, dove l’impronta del vitigno carignano è armonizzata da piccole aggiunte di vitigni autoctoni; ancora il “Terre Brune” superiore 2012 della Cantina Santadi, espressione di rilievo a conferma di questo territorio vocato ed infine un carignano in purezza; “Is Arenas” riserva 2012 di Sardus Pater, un vino decisamente armonico ed espressione tipica di questo vitigno.
I cannonau premiati spaziano tra “Josto Miglior” 2013 riserva Cantina Jerzu, cannonau in purezza in una interpretazione perfetta senza tentennamenti; il “Turriga” 2012, della stessa azienda Argiolas, cavallo di razza sempre pronto ad esibire la sua natura di classe con un’annata da incorniciare; il “Tenores” 2012 della Cantina Dettori, potente espressione del cannonau vinificato in vasche di cemento; infine, un vino liquoroso, “Anghelu Ruju” riserva 2005 della azienda Sella & Mosca, un vino che dopo tanti anni continua ad essere una guida per i migliori vini liquorosi italiani. Ancora la Cantina Dettori è presente tra i vini bianchi premiati con il “Dettori Bianco” 2015, 100% vermentino, esemplare esecuzione dai profumi maturi e intensi, insignito non solo della onorificenza dei “5 Grappoli”, ma anche inserito nei 10 migliori vini dell’anno 2017.
Chiudono tre vernacce di eccellente qualità: due della Cantina Contini, da sempre impegnata nella vinificazione di questo complesso vitigno: Vernaccia “Riserva 1991” solo i venticinque anni in botti di rovere e di castagno basterebbero per capirne la complessità olfattiva e aromatica; “Antico Gregori”, rara perla enologica che racchiude in una piccola bottiglia un vino di grande prestigio; la terza di un’altra cantina storica, Silvio Carta, con la “Riserva 2003”, elegante, suadente come solo i grandi vini sanno essere.
L’evento prevede, inoltre, il riconoscimento delle “5 Gocce”, premio riservato ai migliori oli d’Italia, che quest’anno è andato all’Accademia Olearia e all’Antica Compagnia Olearia Sarda.
Ferruccio Sabiucciu
(admaioramedia.it)