Alla fine della giornata di ieri, grazie al ritorno del bel tempo e quindi di buone condizioni meteomarine, il bilancio complessivo degli ‘sbarchi diretti’ nelle coste del Sulcis è di 63 arrivi.
I primi 10 erano stati individuati in mattinata dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale (Roan) nelle acque davanti a Cala Piombo (Teulada). Più tardi, verso le 14, un peschereccio avvisava la sala operativa della Capitaneria di Porto di Cagliari della presenza, a 20 miglia a sud di Capo Sperone (Sant’Antioco), di due barchini in legno con una trentina di immigrati a bordo.
Nella zona segnalata veniva immediatamente indirizzata una motovedetta specializzata al soccorso d’altura, già in navigazione per attività di sorveglianza dei flussi migratori. Verso le 16, venivano intercettate le due imbarcazioni, perciò, considerando le loro scarse condizioni di galleggiabilità e l’elevato numero di persone a bordo, si procedeva al recupero dei clandestini che venivano accompagnati al porto di Sant’Antioco: in tutto 28 persone, tutti adulti, uomini ed algerini.
Sempre ieri, altri due sbarchi: alle 00.30, i Carabinieri avevano intercettavano 10 algerini a Cala Cipolla (Domus De Maria) ed alle 18.30, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, i Carabinieri rintracciavano gli ultimi 15 migranti a Portu Nou (Teulada). (red)
(admaioramedia.it)
5 Comments
@GigiCamba
Avanti c’è posto, venghino signori venghino…
Antonietta P. Mannu
Profughi??
Giuseppe Atzori
L’Algeria non e in guerra conta mete turistiche delle più belle del mediterraneo e una nazionale di calcio delle più forti cioè viaggi di donne e bambini cerano? Anziani?
Antonietta P. Mannu
Giuseppe Atzori la mia domanda è ironica,anche se c’è poco da far ironia.In quelle zone ci sono campi di addestramento isis.
Enzo Beretta
Si ma togliete la croce a prora che li offendete!