Non è iniziato nel migliore dei modi il 2017 per Francesco Pigliaru ed anche dal rapporto “Governance poll”, realizzato da Ipr Marketing per “Il Sole 24ore”, con l’obiettivo di misurare gli indici di gradimento dei cittadini verso governatori e sindaci, non arrivano buone notizie.
Il Presidente della Giunta regionale sarda scivola al penultimo posto, peggio di lui solo il siciliano Crocetta, conquistando appena il 30% dei consensi (la domanda chiedeva l’intenzione di rivotarlo), con un calo del 12,5% rispetto al consenso ottenuto in occasione dell’elezione (42,5%), in assoluto il valore negativo più elevato di tutta Italia. Un’impietosa cartina di tornasole delle vicende che riguardano l’Isola ed il suo Esecutivo.
Tra i sindaci dei capoluoghi sardi, invece, si mantengono nelle posizioni alte quelli di Nuoro e Cagliari, che si trovano entrambi al quindicesimo posto della classifica nazionale col 58% del consenso: però, Andrea Soddu ha perso 10,4 punti dal giorno dell’elezione, mentre Massimo Zedda si trova con 7,1 punti in più rispetto alla percentuale della sua seconda elezione. A metà classifica (56° posto), il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, con 53,5 punti (-11,8). Ultimo tra i sardi, il primo cittadino di Oristano, Guido Tendas, al 71esimo posto col 51% di consenso e -7,1.
“Pigliaru da economista conosce le tabelle e quella che lo riguarda è decisamente impietosa – hanno commentato Bruno Murgia e Paolo Truzzu, deputato e consigliere regionale di Fratelli d’Italia – La sensazione è che la Sardegna non abbia più una rotta, gli stessi partiti di maggioranza per salvarsi si stanno guardando attorno e valutando il cambio di allenatore. La stagione dell’intero centrosinistra è finita e prima si andrà a votare, meglio sarà per tutti. Il governo dei professori si è rivelato un incredibile fallimento”. (red)
(admaioramedia.it)
5 Comments
Andrea Condemi de Felice
DA DIMISSIONE MAGARI
Maestro Stefano
Pessimo
Maestro Stefano
Sanità, scuola, trasporti, accoglienza pseudofuggentidaguerre ecc….
Francesco Piras Piras
Siamo a Cesare quel che è di Cesare: DA DIMISSIONI SUBITO! La Sardegna sprofonda nel baratro, non se ne accorge professore?
Tina Brambilla
E’ il governatore piu’ inetto, incapace, asservito completamente al potere centrale, che la Sardegna abbia mai avuto. Ha tradito alla grande il popolo sardo, che tanta fiducia in lui aveva rimesso,, dopo l’esperienza con la destra Cappellacci. Con il nuovo progetto “Diamante” creato per far lavorare solo i migranti, ha commesso una ingiustizia, e un atto discriminatorio nei confronti dei ns ragazzi, campati dai genitori, o costretti ad emigrare!!!