Parte dall’Olanda la stagione fieristica 2017 della Sardegna in Europa. Da domani a domenica 15 gennaio, ad Utrecht in Olanda, 21 operatori isolani (hotel e catene alberghiere, campeggi, tour operator, consorzi, società di servizi e associazioni, compresa la Faita in rappresentanza delle strutture all’aria aperta) proporranno la loro offerta nello stand Sardegna Endless Island negli spazi espositivi della Vakantiebeurs.
Con la presenza alla ‘fiera delle vacanze’ più importante dei Paesi Bassi, la Regione intende porre le basi per consolidare i numeri positivi dall’Olanda, settimo mercato internazionale per l’Isola nel 2016. Da gennaio a ottobre dell’anno appena trascorso sono stati registrati oltre 53mila arrivi, che, con una permanenza media di circa quattro giorni, hanno generato 227mila presenze: oltre 10mila in più rispetto al 2015 (+5%). Un dato che ha contribuito al generale e notevole aumento dei flussi stranieri in Sardegna nel 2016: nei primi dieci mesi dell’anno sono stati raggiunti oltre sei milioni e mezzo di presenze estere, ossia 13% in più dello stesso periodo del 2015.
La fiera di Utrecht è importante soprattutto per chi promuove turismo attivo e all’aria aperta. I primi due giorni sono dedicati esclusivamente agli operatori con gli incontri B2B, da venerdì 12 i cancelli saranno aperti al pubblico: lo scorso anno sono state registrate quasi 20mila presenze di professionisti del settore provenienti da tutta Europa ed oltre 120mila visitatori. Secondo dati del 2013, ciascun turista olandese spende in media 3.300 euro all’anno per le vacanze e gli interessi principali sono, oltre al turismo marino-balneare, le vacanze outdoor in località collegate a luoghi d’arte, siti culturali e archeologici e la possibilità di un soggiorno all’insegna dello sport, soprattutto trekking e cicloturismo.
“La concezione di vacanza dei turisti olandesi è il ritratto di ciò che propone la Sardegna – ha detto l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi – Nel 2017 gli interventi saranno fortemente concentrati sull’ampliamento dell’attività attraverso un piano di destagionalizzazione: non a caso gli arrivi dai Paesi Bassi sono distribuiti nel corso di tutto l’anno. Quanto al ventaglio dell’offerta, l’assessorato sta strutturando una serie di prodotti legati a eccellenze e peculiarità, proposte complementari al mare e legate ad ambiente e natura con la valorizzazione di itinerari in parchi e aree protette, legate a cultura, identità e al buon cibo con una serie di percorsi enogastronomici, ai cammini storico-religiosi e al turismo attivo con il cicloturismo. E nel calendario di eventi spicca un appuntamento molto caro all’Olanda, dove il ciclismo è una ‘religione’: le tre tappe iniziali del Giro d’Italia a inizio maggio, da nord a sud l’isola, occasione ideale per i turisti dei Paesi Bassi”. (red)
(admaioramedia.it)