“Il progetto lanciato dalla Giunta regionale è in netto contrasto con la situazione di disagio e sofferenza economica dei lavoratori sardi”. Con queste parole i consiglieri regionali di Forza Italia, Pietro Pittalis ed Edoardo Tocco, hanno contestato il bando “Diamante impresa”, che con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro del Fondo sociale europeo ha l’obiettivo di “accrescere l’occupazione degli immigrati”.
“Una condizione di stagnazione economica in Sardegna, schiacciata da una crisi senza precedenti, con la Giunta che latita per gli interventi di sostegno alle imprese isolane e per le azioni di contrasto alla povertà dei cittadini sardi – hanno aggiunto i due consiglieri azzurri, che hanno annunciato un’interpellanza urgente all’Assessore del Lavoro – Sia chiaro, non abbiamo nulla contro le politiche di accoglienza degli immigrati, ma ci saremmo aspettati una promozione della nuova imprenditorialità isolana”.
Invece, l’Avviso parla di promozione della nuova imprenditorialità, finanziando agenzie formative che possano supportare nella creazione d’impresa gli aspiranti imprenditori extracomunitari ed i destinatari sono richiedenti asilo e rifugiati, disoccupati e residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi: “Ci chiediamo – hanno concluso Pittalis e Tocco – se la Giunta abbia la consapevolezza della gravità sociale in Sardegna, con le statistiche che rappresentano l’aumento esponenziale della disoccupazione, con una punta di oltre il 25% in alcune zone dell’Isola e la mancanza di nuove prospettive occupazionali per i giovani”. (red)
(admaioramedia.it)