Il Capodanno sassarese costerà all’Amministrazione comunale circa 150mila euro, mentre “a Platamona, su una panchina, trasformata in casa con la plastica, vive una persona”, ha denunciato Desirè Manca, consigliere comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle, riferendosi ad una cittadina che ha realizzato la sua casa, chiusa e riparata da improvvisate pareti, nella pensilina dell’autobus.
“Sassari città turistica è slogan tanto caro al sindaco Sanna e alla sua Giunta – ha aggiunto Manca – ma è fondamentale che non vada a ledere in alcun modo la sfera della dignità delle persone, dei sassaresi, dei cittadini. Mi piace pensare che non venga prima del valore che la dignità di una persona deve avere. Amo pensare anche al benessere e allo svago dei cittadini sassaresi che festeggeranno in piazza d’Italia fine e inizio anno in un momento di svago e condivisione. Ma mi chiedo, potendo scegliere, se non si potesse utilizzare quella somma per ridare dignità alle persone, ai sassaresi, ai nostri concittadini”.
Il caso di Platamona è noto al Comune da oltre un anno, ma “l’Amministrazione rimane inerte davanti a situazioni come questa, sintomo sempre più evidente di malessere collettivo e generale, segnale dell’avanzare di una forma di povertà morale e sociale, prima che economica. Quante persone come la signora di Platamona si sarebbero potute aiutare con i soldi spesi per l’evento di fine anno?”. (red)
(admaioramedia.it)