Meno di un giorno per lavoratore. E' la media assenze mensile per dipendente della Regione, allineata col dato nazionale delle altre Regioni e Province Autonome: si passa da 0,812 giorni al mese per dipendente nel 2013 a 0,811 giorni al mese nel 2014. A livello nazionale, secondo i dati forniti dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio, il numero medio di giorni di assenza per malattia per dipendente nelle Regioni e Province Autonome, a gennaio 2013 era pari a 0,946, a gennaio 2014 a 0,878. I tassi di assenza dei dipendenti regionali sono resi pubblici mensilmente sul portale istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”.
“Il nostro obiettivo è quello di raccogliere ed elaborare i dati per migliorare i servizi che la pubblica amministrazione deve fornire al cittadino – ha detto l’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro – Anche riguardo al monitoraggio su presenze e assenze del personale della Regione stiamo lavorando per raggiungere un sempre più alto livello di efficienza e nel pieno rispetto della trasparenza”.
“E' altresì importante – ha aggiunto l’Assessore – fornire strumenti statistici via via più precisi ai dirigenti delle strutture ai quali è demandato il controllo su presenze e assenze dei dipendenti e, comunque, disporre di dati aggregati e di valutazioni da mettere a disposizione per qualunque pubblica utilità in modo da comprendere il funzionamento della macchina amministrativa e trovare soluzioni adeguate. Un’analisi attenta e preventiva dei dati può essere un valido supporto per evitare il verificarsi di anomalie e sprechi”. (red)
“Il nostro obiettivo è quello di raccogliere ed elaborare i dati per migliorare i servizi che la pubblica amministrazione deve fornire al cittadino – ha detto l’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro – Anche riguardo al monitoraggio su presenze e assenze del personale della Regione stiamo lavorando per raggiungere un sempre più alto livello di efficienza e nel pieno rispetto della trasparenza”.
“E' altresì importante – ha aggiunto l’Assessore – fornire strumenti statistici via via più precisi ai dirigenti delle strutture ai quali è demandato il controllo su presenze e assenze dei dipendenti e, comunque, disporre di dati aggregati e di valutazioni da mettere a disposizione per qualunque pubblica utilità in modo da comprendere il funzionamento della macchina amministrativa e trovare soluzioni adeguate. Un’analisi attenta e preventiva dei dati può essere un valido supporto per evitare il verificarsi di anomalie e sprechi”. (red)
(admaioramedia.it)