Storari n.g.: non effettua interventi in tutto l’arco della gara. Le reti di Mchedlidze non lo vedono colpevole.
Isla 4,5: si becca una gomitata sulla nuca da Marilungo, rientra al 46° col turbante. Viene saltato in più di un’occasione e superato dal pallone che filtra per il 2-0.
Ceppitelli 4: Marilungo lo tormenta sul centro-destra, senza peraltro fare nulla di speciale. In ritardo su entrambe le reti, quasi goffa la scivolata al limite dell’area che dà il via libera all’ 1-0.
Bruno Alves 6: tenta due volte la botta su punizione, si fa rispettare con un pochino di nervosismo. Forse l’unico che abbia tirato fuori un po’ di carattere.
Pisacane 5: bravo due volte a chiudere su traversone, poi si appanna in fase difensiva ed in appoggio.
Dessena 4,5: lotta in mediana, si fa sentire con Rizzoli per qualche fallo di troppo sui compagni. Ma è troppo nervoso e così non può essere d’esempio ai compagni. Dal 69° João Pedro 5: dispiace che il ritorno-lampo in campo di questo ragazzo venga macchiato dal rigore sbagliato. Forse una responsabilità eccessiva in una giornata simile per lui e per la squadra. A questo Cagliari è mancato tanto: bentornato.
Padoin 5: non demerita particolarmente da regista, ma in buona sostanza non incide in quella posizione e neppure dopo l’ingresso di Di Gennaro con lo spostamento di tutti gli equilibri.
Barella 5: un primo tempo senza infamia né lode, poi ad inizio ripresa prende una brutta pallonata al volto che ne provoca l’uscita dal campo. La botta subìta ha fatto sì che venisse portato via dai sanitari immobilizzato. Gli facciamo i migliori auguri. Dal 51° Di Gennaro 4: sbaglia qualche passaggio, si nasconde un po’ nelle pieghe della manovra fino ad abbandonare il campo a tempo scaduto per un problema alla caviglia. Davide, dove sei?
Farias 5: il brasiliano non riesce a lasciare il segno sulla gara. Tenta di svariare da una parte all’altra con lodevole impegno, però non basta. Subisce il fallo sul rigore sanzionato e lascia con generosità il pallone all’amico João Pedro, che purtroppo sbaglia.
Sau 4,5: un fantasma per tutta la durata della sua partita. In trasferta, tutto un altro giocatore rispetto a quello che scende in campo al Sant’Elia. Dal 60° Giannetti 4,5: continua purtroppo a sprecare le chance che gli vengono date, stavolta con due tentativi aerei errati e scarsa precisione.
Melchiorri 5: nel primo tempo cerca sempre di trovare l’attimo giusto nello spazio. Va premiata la sua voglia, ma alla chiusura dei conti pure lui non riesce a fare abbastanza.
Rastelli 4: l’inconsistenza sta diventando una compagna costante per la sua squadra. Cambiando gli interpreti non migliorano qualità, equilibrio, compattezza: tutte caratteristiche assenti in questo periodo. Ciò che salta all’occhio è che al Cagliari serve una scossa decisa, prima che sia troppo tardi. Ma le colpe non sono tutte dell’allenatore, perché una certa indolenza e la mancanza di carattere sono problematiche dei giocatori. Giovedì sarà un giorno fondamentale per la sua permanenza in rossoblu.
EMPOLI: Skorupski 6; Zambelli s.v. (dal 24°Cosic 6), Bellusci 6, Costa 6, Pasqual s.v. (dal 23° Dimarco 6); Krunic 6, Dioussé 6,5, Croce 6; Saponara 5; Mchedlidze 7 (dall’82° Gilardino n.g.), Marilungo 6,5. Allenatore: Giovanni Martusciello 6.5.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)