Nei giorni scorsi, la Regione ha annunciato l’apertura, nella sede del Ministero delle Infrastrutture, del tavolo per la ridefinizione dei parametri economici della convenzione Stato-Cin Tirrenia.
“Si tratta di un passaggio molto importante, previsto allo scadere del primo periodo regolatorio della convenzione – ha spiegato l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana – Abbiamo avviato il confronto con il Governo e la compagnia di navigazione per individuare nuovi e possibili scenari e quindi valutare opportune modifiche agli accordi che regolamentano la continuità territoriale marittima da e per la Sardegna: attendiamo ora di vedere i conti economici della società”.
Intanto, i prezzi dei trasporti marittimi in vista delle vacanze natalizie sono aumentati: “La Giunta si siede al tavolo con Tirrenia e le tariffe aumentano. Che razza di trattativa è? – ha denunciato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Sono lì per tutelare gli interessi dei sardi o per avallare con un comportamento da polli le politiche aziendali della compagnia di navigazione? La Giunta regionale ha gettato alle ortiche il risultato straordinario del nostro ricorso vittorioso davanti alla Corte Costituzionale: prima ha concesso una revisione delle convenzione che ha prodotto vantaggi solo per l’armatore, poi hanno consentito uno slittamento di un anno e mezzo delle verifiche sulle condizioni economiche e restano inerti di fronte a politiche tariffarie che penalizzano la nostra terra. Per anni ci hanno rifilato i proclami di Renzi e Onorato dal palco della Lepolda, quelli sui biglietti a quattordici euro, ma non hanno mantenuto neppure mezza promessa”. (red)
(admaioramedia.it)