Una sconfitta (quasi) annunciata: il Cagliari imbottito di ragazzi della Primavera perde nettamente a Genova contro la Sampdoria (3-0), dicendo addio alla Coppa Italia. Liguri a segno con la doppietta di Schick e la rete di Álvarez: soverchiati con cinismo i rossoblu che, a dire il vero, nel primo tempo non avevano demeritato.
Cagliari in maglia bianca, doriani in consueta divisa blucerchiata. Álvarez (4°) scalda i guanti di Rafael da calcio piazzato, Schick (8°) manda alto di testa su traversone di Dodò. Al 13° la Sampdoria sblocca il risultato: su un filtrante rasoterra, Schick effettua un intelligente velo per Álvarez. L’argentino mette a sedere Salamon in area e fulmina Rafael con il mancino. Nel corso dei primi 20 minuti la difesa del Cagliari ha degli sbandamenti importanti, copione normale visto che trattasi di reparto assolutamente inedito. Nei sardi un Giannetti molto intraprendente, che combina bene con Melchiorri e va alla conclusione 4 volte: la migliore gli capita a centro area, ma non si accorge di essere solo e colpisce debolmente di testa (26°). Gli uomini di Giampaolo colgono una traversa con Budimir, però a gioco fermo per fuorigioco (32°). La punta sfiora il 2-0 con un sinistro strozzato che esce sul fondo, su cui il giovane Mastino è in ritardo. Una curiosità proprio sul laterale destro esordiente: nel corso del primo tempo scivola almeno 4 volte: forse sbagliata la scelta degli scarpini.
Ad inizio ripresa Rastelli inverte di fascia Dessena e Mastino, quest’ultimo primo ad uscire per far posto al portoghese Vasco Oliveira (classe 2000). Rafael reattivo due volte su Budimir (50° e 62°) e una su Schick (66°, poi Munari salva quasi sulla linea). Melchiorri (69°) va vicino al gol con un diagonale secco che si spegne sul fondo di pochissimo. Il ceco Schick segna il 2-0 al 71°: palla lunga che scavalca la difesa del Cagliari, la punta controlla in solitudine e batte di sinistro Rafael. Debutto anche per un altro giovanissimo, il 16enne Biancu, e poi per Serra. Al minuto 82 Dessena schiaccia di testa su azione di corner, Puggioni vigila. La gara si trascina stancamente senza grandi lampi, tutto un altro ritmo rispetto alla prima frazione. Biancu tenta il destro da fuori, tra le braccia di Puggioni. Il giovane talentino poi pesca in modo delizioso Serra, che prova senza fortuna un sinistro volante: non accade altro di rilevante.
Sconfitta forse troppo severa per il Cagliari “verde” visto a Genova. Tuttavia, non si poteva pretendere di giganteggiare schierando una difesa totalmente inedita e con due esordienti dal primo minuto. Nel primo tempo buona l’intesa tra Melchiorri e Giannetti, quest’ultimo molto frizzante ma impreciso. Tra i giovani, hanno fatto intravvedere buone cose Mastino, Vasco Oliveira e Biancu. Paradossalmente, negative le prove dei titolari Munari e Di Gennaro che invece non hanno ben figurato. La Coppa Italia svanisce così al 4° turno. Ora sotto con il Pescara, di nuovo in trasferta, vero obiettivo dichiarato da Rastelli prima del match di Genova.
Sampdoria-Cagliari 3-0
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Eramo, Palombo [C], Regini (79° Krajnc), Dodò; Djuricic (73° Praet), Cigarini, Linetty; Álvarez (58° Bruno Fernandes); Schick, Budimir. (In panchina: Pereira, Muriel, Barreto, Tozzo, Krapikas, Vrioni, Cassano, Torreira, Amuzie). Allenatore: Marco Giampaolo.
Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Mastino (50° Vasco Oliveira), Briukhov (76° Biancu), Salamon, Dessena [C]; Antonini Lui, Munari, Barella; Di Gennaro (79° Serra); Giannetti, Melchiorri. (In panchina: Colombo, Crosta, Volteggi, Pennington, Arras). Allenatore: Massimo Rastelli.
Arbitro: Fabbri (Ravenna).
Reti: 13° Álvarez, 71° e 90° Schick.
Note: ammoniti Regini (27°), Cigarini (56°), Melchiorri (87°); minuti di recupero: primo tempo 0, secondo tempo 3.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)