Anche la Sardegna sarà, sino a giovedì 1° dicembre, all’Ibtm World di Barcellona, appuntamento specializzato nel ‘mice’ (meeting, viaggi, incentive, convention ed eventi), valutato come oltre un quarto dell’intero mercato turistico mondiale e molto importante per l’Isola, sopratutto nell’ambito del progetto di destagionalizzazione.
Lo spazio espositivo ‘Sardegna Endless Island’ è di 60 metri quadri e vi parteciperanno 13 operatori isolani accreditati, in rappresentanza di hotel e di catene alberghiere, sedi di eventi e congressi, tour operator e agenzie di servizi, tra le quali una ‘rete’ associata che comprende 25 aziende. Fittissima l’agenda di contrattazioni: ogni anno a Barcellona, in tre giorni, si svolgono oltre 120mila incontri ‘b2b’ tra 15mila professionisti di settore.
“Il ‘mice’ è un segmento fondamentale del turismo mondiale – ha spiegato l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi – Parte integrante del piano regionale di valorizzazione dei prodotti tematici complementari al ‘mare’: la Regione intende investire sulla riqualificazione delle strutture adatte a ospitare convegni, meeting ed eventi, ulteriore strutturazione del prodotto e promozione nei mercati-obiettivo. Il ‘mice’ in Sardegna è una realtà forte, non del tutto espressa, con valori e potenzialità coerenti col piano strategico, principalmente per la capacità di destagionalizzare. Abbiamo completato l’attività di mappatura e messa a sistema del settore, primo passo per il potenziamento e l’aggregazione della filiera. L’ambizione è di migliorare ulteriormente offerta, efficienza, competitività e posizionamento sui mercati”.
Il ‘mice’ rappresenta il prodotto turistico col più alto grado di specializzazione all’interno dell’offerta internazionale ed il suo valore complessivo, calcolato nel 2013 da una ricerca dell’Ufficio studi UniCredit, supera i 1.000 miliardi di dollari, sommando ogni anno il 25/30% del fatturato turistico totale nel mondo. In Italia la ‘meeting industry’ genera circa 23 miliardi di euro l’anno (3,5% del mercato) e vale un quarto di tutto il sistema turistico nazionale.
Inoltre, il mercato spagnolo rappresenta una fetta importante per l’offerta sarda. Da gennaio ad agosto 2016 la Sardegna ha ricevuto quasi 53mila arrivi dalla Spagna, che hanno generato circa 210mila presenze nelle strutture ricettive isolane, in linea coi numeri dello stesso periodo del 2015 (220mila presenze). Da tre anni il mercato spagnolo, il quinto a livello internazionale per l’Isola quanto a flussi in entrata, è stabile. In tutto il 2015 e nel 2014 le presenze erano state, rispettivamente, 261 e 266mila. Oltre la partecipazione all’Ibtm, per la promozione in Spagna c’è stato un altro evento a Barcellona (11 maggio) ed una campagna di comunicazione mirata su riviste specializzate e inflight su vettori aerei che collegano la penisola iberica alla Sardegna. (red)
(admaioramedia.it)