Storari 6,5: sostanzialmente bene nelle uscite, bravo a sventare di piede un tentativo di Widmer. Sul secondo palo colpito dagli ospiti devia in modo decisivo. Sulla rete di Fofana è parso però non irresistibile.
Isla 6,5: molto alto in fase di possesso palla, quasi da centrocampista aggiunto. Bravo in ripiegamento e costante durante la gara. Suo il cross per il raddoppio di Sau.
Ceppitelli 6,5: attento e poco impegnato, non ha avuto sbavature di rilievo controllando diligentemente la sua zona.
Bruno Alves 7: a parte un’occasione in cui si è quasi addormentato in posizione pericolosa, ha fatto rivedere di che pasta è fatto con presenza fisica e concentrazione.
Pisacane 5,5: incerto, anche se è leggermente cresciuto con il passare dei minuti. Interpreta male una diagonale. Sbatte sui cartelloni senza conseguenze, episodio che fa capire che la giornata non è felicissima. Ma bisogna considerare che era stato in dubbio fino a ieri e ha comunque giocato 90 minuti.
Barella 6,5: rilancia e si fa notare nelle chiusure, tiene palla con intelligenza agevolando i compagni. Buona prestazione, forse la migliore stagionale.
Di Gennaro 5,5: non costruisce granché, si fa ammonire. Poi, quando Rastelli lo sposta a destra le cose migliorano per lui e la squadra. Deve sfruttare di più il suo sinistro e… alzare la testa quando ha la palla tra i piedi. Dal 62° Bittante 6: sbaglia il primo intervento. Poi si infortuna alla caviglia destra dopo pochi minuti dall’ingresso in campo, ma va premiata la sua resistenza fino alla fine a denti stretti.
Padoin 7: recupera come consuetudine diversi palloni. Spostato in mezzo, dà compattezza ed equilibrio alla manovra con grande carattere e sostanza.
Farias 6: da trequartista svaria spesso a sinistra. Si guadagna e trasforma il rigore, ma sciupa un gol con sufficienza su assist di Borriello: peccato. Dall’ 87° Giannetti n.g.
Borriello 6,5: va a pressare i difensori, una partita di notevole sacrificio a fronte di pochissime chance per pungere in zona gol. Spara alto un sinistro con rabbia. Prestazione confortante per applicazione e spirito.
Sau 8: ripiega fino alla trequarti e guadagna falli, fornisce un assist pregevole per Farias non sfruttato. Fa salire la squadra ed aggira gli avversari con tecnica ed intelligenza. Il raddoppio di tacco è un piccolo gioiello. Prova maiuscola, da migliore in campo. Dall’ 83° Salamon n.g.
Rastelli 7: francamente, non gli si può dire nulla. Con gli uomini contati (8 indisponibili), ottiene il massimo dai suoi ragazzi oltretutto azzeccando la mossa di spostare Padoin al centro che limita ancor di più l’Udinese e, soprattutto, garantisce maggior equilibrio. Una prova di carattere, che porta i sardi ad una vittoria grintosa e al raggiungimento di quota 19 punti: un bottino che alla quattordicesima giornata può essere considerato come metà salvezza. Ora la Coppa Italia e la trasferta di Pescara: il suo Cagliari ora farà capire meglio su quale cammino stagionale vorrà impegnarsi.
UDINESE: Karnezis 6; Widmer 6 (dal 60° Faraoni 5), Wague 6, Danilo 5,5, Adnan 6; Fofana 6,5, Kums 5,5, Jankto 5; Matos 5 (dal 60° Perica 5), Zapata 5 (dal 67° Peñaranda 6), Théréau 5,5. Allenatore: Luigi Delneri 5,5.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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Laura Ornano
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