Come la settimana scorsa, il Cagliari si troverà nuovamente di fronte un avversario che lo insegue ad un punto: ecco l’Udinese, guidata da Luigi Delneri e a secco di vittorie da un mese.
Orgoglio friulano. L’Udinese, nata inizialmente come società di scherma e ginnastica, è stata fondata nel 1896: ciò posiziona il club friulano tra i primi costituiti nel nostro Paese. Nella stagione 1954-55 la squadra bianconera guidata da Bigogno, illuminata dalla classe di “Raggio di luna” Selmosson e trascinata dalle 20 reti di Bettini, centrò il miglior risultato della sua storia. Un secondo posto reso però inutile dal coinvolgimento in un illecito e la retrocessione d’ufficio in B. Gli anni Sessanta e Settanta non furono semplici. Ma nel 1976 la decisiva trasformazione in Società per Azioni ed il passaggio nelle mani di Teofilo Sanson cambiarono le sorti dell’Udinese. Il noto industriale dolciario ebbe l’intuizione geniale nel 1978 di mettere il marchio Sanson sui pantaloncini, visto che sulla maglia era vietato, e fece tagliare l’erba dello stadio Friuli in modo tale da far risaltare il suo cognome. Il “Mago del gelato” venne multato, ma aprì di fatto alla liberalizzazione pubblicitaria poi legalizzata di lì a poco. Poi la doppia storica promozione con Giacomini in panchina nel biennio 1978-79 ed il ritorno in massima serie dopo 17 anni. Nel 1981 Sanson cedette la società alla Zanussi. Nell’estate 1983 il clamoroso ingaggio del fuoriclasse brasiliano Zico, dopo una lunga battaglia con la Federazione e con la benedizione del Presidente della Repubblica Pertini. Pur dimostrandosi una buona squadra, quella friulana non salì alla ribalta fino alla fine degli anni Novanta. Nel 1997 arrivò la prima qualificazione in Coppa Uefa, l’anno dopo il terzo posto poi l’approdo in Champions League e la valorizzazione di tanti giocatori (tra cui i re del gol Bierhoff, Amoroso e Di Natale). Proprio quest’ultimo è un aspetto che ha reso l’Udinese famosa nel mondo, con la sua modernissima attività di scouting. Appena sopra la zona retrocessione nella scorsa stagione, quest’anno ha cominciato con Giuseppe Iachini ma la sua avventura è durata solo 7 giornate. Al suo posto Gigi Delneri.
Punti di forza. Il greco Karnezis è un buon portiere. Il reparto offensivo, spesso schierato con un tridente, dispone dell’esperto Théréau (punta da doppia cifra), il potente Zapata ed il rapido Matos.
Punti deboli. La difesa bianconera non avrà sicuramente Felipe squalificato. In dubbio il nervoso Danilo: protagonista mercoledì in allenamento di duri interventi sui compagni Adnan, Lodi e Peñaranda, il capitano ha dato in escandescenze costringendo Delneri a cacciarlo. Ha chiesto scusa alla squadra, ma sarà multato: a rischio per lui la convocazione per domenica e (forse) la fascia. Théréau non è al meglio, ha lavorato in disparte in un paio di sedute.
La rosa. PORTIERI: 1) Orestis Karnezis (31 anni, Grecia); 25) Samuele Perisan (19 anni); 22) Simone Scuffet (20 anni). DIFENSORI: 53) Ali Kadhim Adnan (22 anni, Iraq); 4) Gabriele Angella (27 anni); 7) Pablo Estifer Armero (30 anni, Colombia); 5) Danilo Larangeira (32 anni, Brasile); 37) Marco Davide Faraoni (25 anni); 30) Felipe Dal Belo da Silva (32 anni, Brasile); 75) Thomas Heurtaux (28 anni, Francia); 3) Samir Caetano de Souza (21 anni, Brasile); 2) Molla Wague (25 anni, Mali). CENTROCAMPISTI: 8) Emmanuel Agyemang Badu (25 anni, Ghana); 99) Andrija Balic (19 anni, Croazia); 95) Lucas Evangelista (21 anni, Brasile); 6) Seko Fofana (21 anni, Francia); 23) Emil Hallfredsson (32 anni, Islanda); 14) Jakub Jankto (20 anni, Repubblica Ceca); 33) Panagiotis Kone (29 anni, Grecia); 88) Sven Kums (28 anni, Belgio); 20) Francesco Lodi (32 anni); 27) Silvan Widmer (23 anni, Svizzera). ATTACCANTI: Rodrigo Javier De Paul (22 anni, Argentina); 96) Felipe da Lima Ewandro (20 anni, Brasile); 19) Ryder Pinto Matos (23 anni, Brasile); 11) Adalberto Maestre Peñaranda (19 anni, Venezuela); 18) Stipe Perica (21 anni, Croazia); 77) Cyril Théréau (33 anni, Francia); 9) Duvan Esteban Zapata (25 anni, Colombia).
Probabile formazione. (4-3-3): Karnezis; Widmer, Wague, Danilo (Angella), Samir; Fofana, Kums, Badu (Jankto); Matos (De Paul), Zapata, Théréau. Squalificati: Felipe. Indisponibili: Ewandro. Allenatore: Luigi Delneri.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
One Comment
Giuseppe Degortes
Giuseppe Degortes liked this on Facebook.