Da tempo, alcune segnalazioni indicavano una pizzeria di via Crespellani a Cagliari come luogo di spaccio, perciò gli investigatori della Polizia, dopo accurate indagini, hanno predisposto un controllo e verso le 18.50 di venerdì 18 novembre hanno fermato i due gestori (padre e figlio) appena arrivati in auto davanti alla pizzeria. Hanno quindi proceduto alla loro perquisizione personale, trovando addosso al ragazzo un pacchetto di sigarette con una ‘pietra’ di cocaina di 7,93 grammi, conservata in un involucro di cellophane termosaldato, ed una dose di cocaina di 1,92 grammi, confezionata col cellophane.
La perquisizione è stata estesa all’interno della pizzeria, alle auto ed ai motocicli destinati al servizio di consegna a domicilio, nonché all’abitazione di famiglia. In pizzeria, nel locale adibito a cucina e nei cassetti del banco da lavoro, è stato trovato il materiale necessario per il confezionamento in dosi dello stupefacente, due bilancini di precisione, entrambi perfettamente funzionanti e con evidenti tracce di cocaina e sostanza da taglio (una confezione integra di mannitolo di 10 grammi).
Nella casa, a Pirri, è stato trovato altro stupefacente e tutto il materiale per il confezionamento (cocaina, mannitolo da ‘taglio’, un bilancino di precisione con tracce di cocaina, bustine trasparenti per il confezionamento e cellophane e cellophane trasparente con evidenti tracce di cocaina, una macchina elettrica per il confezionamento sottovuoto degli alimenti), oltre ad una considerevole somma di denaro in contanti, circa 3.000 euro. Il Questore di Cagliari ha emesso un decreto di sospensione dell’attività per la pizzeria di 15 giorni ed i due (G.R.,39enne, e F.R., 18enne) sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di droga e posti agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. (red)
(admaioramedia.it)
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