Durante la notte, verso le 3, percorrevano in auto via Cagliari a Carbonia, a bassa velocità, ma con la radio accesa a tutto volume, disturbando la quiete di alcuni cittadini, che hanno avvisato il 112. Le pattuglie inviate sul posto hanno rapidamente individuato l’auto con tre ragazzi di Carbonia, già noti ai carabinieri: A.R., 38enne, N.M., 26enne, ed il 20enne J.S.
Perciò, visti i loro precedenti, i militari hanno deciso di perquisire a macchina, trovando quattro guanti in tela, una forbice da elettricista, 3 cacciaviti, un palanchino composto da otto chiavi a brugola di varie misure, un piede di porco ed uno scaldacollo nero con due fori all’altezza degli occhi, come fosse un passamontagna. Attrezzatura utilizzata sicuramente per commettere reati. Nell’ispezione della zona, a circa 150 metri da dove il trio era stato fermato, i carabinieri scoprivano che era stato compiuto un tentato furto in una sala giochi (la porta posteriore presentava notevoli segni di effrazione), ma non erano riusciti ad entrare, forse interrotti dall’arrivo dei militari.
Secondo i carabinieri potrebbero essere i responsabili di furti analoghi in tutto il Sulcis-Iglesiente, soprattutto a Calasetta ed a Sant’Antioco. I tre, al momento, sono stati denunciati per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di grimaldelli e chiavi alterate. (red)
(admaioramedia.it)