Variante del Puc (Piano urbanistico comunale) approvata, nuovo stadio di Cagliari sempre più vicino. Questo l’esito della votazione espressa nell’aula del Consiglio comunale del Capoluogo, dove i consiglieri sono stati chiamati a confrontarsi per dare alla città e alla compagine calcistica del Cagliari calcio un nuovo e moderno impianto sportivo.
Un progetto ambizioso che prevede non solo l’edificazione di un complesso sportivo, ma anche una grande area commerciale (13.000 metri quadri) che permetterà di fruire dello stadio non solo in occasione delle partite del Cagliari calcio, ma lo renderà disponibile ed aperto alla popolazione per 365 giorni all’anno. Cagliari come Torino, dunque, in un’epoca dove gli stadi vengono concepiti come complessi sistemi di merchandising, dove l’utente/tifoso possa disporre dei servizi più diversi: dal ristorante ai negozi, quello di abbigliamento ma anche quello dedicato alla squadra del cuore, fino al salone di bellezza.
Seppure la variante del Puc sia stata approvata all’unanimità dei consiglieri, maggioranza ed opposizione non hanno mancato di confrontarsi nel merito della questione, soprattutto con i moniti provenienti dall’area del centrodestra con riguardo a diversi temi: dalla viabilità, con i possibili problemi riguardanti il traffico nell’area circostante denunciata da Giorgio Angius (Riformatori), alla riflessione sul tema del commercio della grande distribuzione all’interno del nuovo complesso, che, a detta dei consiglieri Stefano Schirru (Forza Italia) Alessio Mereu (Fratelli d’Italia), Pierpaolo Vargiu (Riformatori) e Pierluigi Mannino (#Cagliari16) potrebbe generare problemi di carattere economico ai piccoli commercianti dell’area, già penalizzati dalla profonda crisi che da anni investe il territorio cagliaritano. La rassicurazione data dalla Giunta proviene dalla promessa che, a meno di sorprese, nessuna azienda di grande distribuzione alimentare avrà luogo nel nuovo impianto.
Il voto, arrivato dopo una lunga discussione in aula, scandita da due interruzioni per trovare un accordo fra i capigruppo, si è concluso positivamente sanzionato dall’unanimità dei presenti, con la riserva di continuare a vigilare al progetto in itinere per apportare eventuali modifiche e sanare quelli aspetti che rimangono dubbi. A questo proposito, il sindaco Massimo Zedda ha promesso massima trasparenza ed apertura da parte della Giunta comunale al fine di attuare la massima collaborazione tra i diversi schieramenti rappresentati dai consiglieri perché lo stadio possa sorgere con il maggiore consenso possibile.
Novità in arrivo anche per il quartiere pirrese di Barracca Manna: approvato il progetto da 9 milioni di euro per il collegamento tra via Tamburino Sardo e l’Asse mediano di scorrimento, dopo una discussione che ha occupato diverse sedute del consiglio comunale. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
pierluigim
@admaioramedia non ho partecipato alla votazione e il danno economico è per l’intero comparto cittadino non per la zona.