Quarta ed ultima seduta dedicata alla discussione delle linee programmatiche del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, quella andata in scena ieri a Palazzo Baccaredda. Infatti, con le dichiarazioni di Piergiorgio Massidda (#Cagliari16), Matteo Massa (Sinistra ecologia e libertà) e Fabrizio Rodin (Partito democratico), si chiude il ciclo inaugurato la scorsa settimana dai capigruppo di maggioranza e minoranze per dare pubblicamente il proprio parere sul programma che la Giunta vorrebbe attuare per Cagliari.
Duri gli attacchi da parte dell’ex sfidante alla carica di primo cittadino, Massidda, il quale ammette che: “l’80% del programma è pienamente condivisibile”, proprio perché costituito “da scelte ovvie e legate al buon senso”, ma ciò che veramente manca è “un progetto di sviluppo”, che invece dovrebbe, a parere dell’ex forzista, essere il vero leitmotiv della Giunta Zedda. Il monito di Massidda è chiaro: nessuna idea sul turismo, nessuna parola spesa a favore dell’ippodromo e della Fiera o della costituzione di una Zona franca, opere che, valorizzate o realizzate, consentirebbero a Cagliari il salto di qualità tanto atteso e sperato dai cagliaritani. Dai banchi della Maggioranza, Rodin e Massa si complimentano con il progetto della Giunta, il quale comunque potrebbe essere soggetto a miglioramenti nel corso del mandato, ma comunque in linea con le attese dei cittadini, tanto da aver premiato la riconferma del Primo cittadino uscente.
Spazio dunque alla replica del Sindaco, che attacca duramente le minoranze incapaci di riconoscere ed accettare la realtà, ed in passato si sono rese colpevoli di “vendere sogni invece che certezze”. Secondo Zedda, Cagliari è una città che sta diventando un’eccellenza, costruita non su opere ‘megalitiche’, ma piuttosto basata sull’efficienza nella quotidianità. Nella votazione sulle linee programmatiche, venti i consiglieri favorevoli, dieci i contrari e un astenuto.
Poi, la discussione si accende sull’ordine del giorno riguardante le opere di completamento della viabilità nel quartiere pirrese Barracca Manna. La Giunta approva il progetto da realizzare alla fine di via Tamburino Sardo per collegare la municipalità di Pirri con l’Asse mediano di scorrimento. Duro l’attacco di Alessio Mereu (Fratelli d’Italia), che rileva il silenzio della maggioranza sull’esproprio e conseguente abbattimento di un’abitazione per realizzare l’opera, mentre in altre situazioni analoghe la maggioranza ha cercato una soluzione alternativa. Dello stesso parere Alessandro Sorgia (Gruppo misto), dubbi per il capogruppo di Forza Italia, Stefano Schirru. A favore l’intera maggioranza, che per bocca di Matteo Leccis Cocco Ortu e Fabrizio Salvatore Marcello (Pd) si fa portatrice del messaggio che l’interesse pubblico sia superiore a quello del singolo cittadino, anche là dove venga abbattuta un’abitazione, peraltro abusiva. (red)
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