Sabato pomeriggio ho vissuto una bellissima esperienza. Avevo appena attraversato via Dante a Cagliari, per dirigermi poi verso via Paoli, quando un signore di una certa età, fermo sul marciapiedi davanti alle strisce pedonali, mi guarda e dice, con fare molto garbato: “Mi scusi signora, può farmi una grande cortesia?”, mi fermo e gli rispondo “Certo, mi dica signore” … “Potrebbe aiutarmi ad attraversare la strada, perché da solo ho paura”.
Mi si è stretto il cuore e gli ho risposto che lo avrei aiutato volentieri, ma lui ha precisato che aveva bisogno che lo sostenessi… Con un grande sorriso e per metterlo a suo agio, gli ho offerto il mio braccio e ho riattraversato via Dante… Gli autisti si sono fermati e ci hanno guardato sorridendo… pian pianino abbiamo percorso quello che per lui era un tragitto estremamente difficile. Alla fine mi ha sorriso e ringraziato dicendomi: “Signora, le sono immensamente grato per avermi aiutato, sa… il mio medico mi ha raccomandato di camminare, ma la sera mi trovo in difficoltà”. Gli ho sorriso e gli ho risposto che era stato un vero piacere attraversare la strada con lui, tenendolo a braccetto.
Quando siamo arrivati dall’altra parte mi ha detto: “Lei è una persona di buon cuore, l’ho capito quando l’ho vista”. Poi, mi sono commossa e mi si sono riempiti gli occhi di lacrime pensando a questo povero signore solo e a quanto debba essere difficile la sua quotidianità.
Lore Ferretti – Cagliari
(admaioramedia.it)