L’arrivo record con 1.258 immigrati a bordo della nave della Guardia civil spagnola, giunta ieri, con pochissimo preavviso, al Porto di Cagliari, ha creato numerosi problemi al sistema dell’accoglienza sarda, tanto da far annunciare che lo sbarco sarebbe avvenuto in più giornate. Oggi, però, Regione, Prefettura e Questura hanno concordato che i disagi per gli immigrati ancora a bordo siano ridotti al minimo, perciò la Protezione civile ha allestito un’area, dove disporre le brande per far trascorrere la notte a chi non è stato ancora identificato o per coloro ai quali non è stato ancora trovato un posto letto nelle strutture, fino a stamattina erano circa un centinaio. “Nessun migrante trascorrerà la notte sulla nave spagnola, neanche quelli non ancora video segnalati”, ha annunciato con un comunicato la Presidenza della Regione.
Il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, ha contestato le operazioni di sbarco, pubblicando un video sulla sua pagina Facebook: “Renzi manda i migranti in Sardegna, ma, nonostante i turni massacranti sostenuti dalle forze dell’ordine, non ci sono neppure uomini e mezzi a sufficienza per farli sbarcare. A più di 24 ore dall’arrivo a Cagliari della nave spagnola, Rio Segura, centinaia di migranti sono ancora a bordo. Hanno trascorso la notte lì. Il porto è stato trasformato in un grande centro di accoglienza. La presunta macchina dell’accoglienza è al collasso, ma in maniera irresponsabile e pericolosa il Governo continua a mandare nella nostra isola masse di stranieri, scaricando tutto sulle forze dell’ordine, sui volontari e sui cittadini. Il presidente Pigliaru, dopo aver ignorato due nostre mozioni, continua a balbettare di quote che sono già saltate da un pezzo”.
Anche da Fratelli d’Italia è arrivato un attacco alla gestione del ‘fenomeno immigrazione’: “Da mesi avvertiamo che il Governo nazionale avrebbe utilizzato la Sardegna quale meta per scaricare migliaia di immigrati, al di là delle quote. Abbiamo denunciato il crearsi di sacche di criminalità e disagio sociale, ma sino ad oggi dal Prefetto, dal Presidente della Regione, dall’Assessore Arru e dal centrosinistra solo parole vuote – ha commentato Salvatore Deidda, coordinatore regionale di FdI – La responsabilità dell’azione irresponsabile è del Governo Renzi, ma nessuno in Sardegna ha ritenuto di dover chiedere scusa per aver sottovalutato gli avvertimenti. Ci ricordiamo bene le tesi sul ripopolamento delle zone interne con gli immigrati, le passeggiate nei moli di Cagliari dell’eurodeputato Soru col presidente Pigliaru. Ora, davanti al fallimento, qualcuno dovrebbe pensare di presentare le proprie dimissioni per manifesta incapacità. La colpa non è degli immigrati, ma di chi governa questo fenomeno”.
Ieri, il deputato Mauro Pili ha documentato con un video che fino a tarda notte era in corso il trasferimento degli immigrati dal terminal crociere del Porto di Cagliari, utilizzato come centro di identificazione, oltre che con alcuni pullman, anche con auto private: “Non so come avvenga l’assegnazione a privati e cooperative dei migranti, ma non vorrei che ci fosse una corsa sfrenata ad accaparrarsi il maggior numero di persone – ha scritto su Faceboook – Le immagini delle auto che caricano migranti durante la notte suscitano molti interrogativi”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Franco Trudu
Perché pigliaru non li ospita a casa sua