Danza, musica e la presentazione di “La danzatrice tantrica” (Mir Edizioni), il libro che la ballerina Maya Devi ha scritto e pubblicato lo scorso maggio. L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione culturale Afrodanza per sabato 8, alle 19, in via Molise 2, da decenni impegnata nella ricerca e nella valorizzazione delle antiche tradizioni delle culture afro, orientali e nella divulgazione di numerose danze suonate con strumenti dal vivo come le percussioni. Un modo per dare al termine danza un senso più ampio che sia anche studio, approfondimento, esplorazione delle culture che si vanno a indagare.
Dall’incontro con Maya Devi è nata l’idea di portare avanti un ambizioso progetto sulle danze indiane e tantriche che l’artista ha conosciuto in India. proprio da quell’esperienza è nato il libro, arricchito dalla ricerca iconografica della ballerina Lucrezia Ottoboni, che più che esplorare il tantrismo in sé, racconta del viaggio iniziatico della Devi, del suo percorso spirituale intorno al tantrismo, inteso come uno strumento mistico, come via di liberazione e di sublimazione. La stessa Maya Devi diventa una sorta di dea madre, una donna illuminata, che con modi eleganti e quasi sottovoce indica la via dell’evoluzione spirituale alle donne, e non solo. Si parla di erotismo, Kamasutra, di pratiche meditative e di danze del tantrismo indiano con numerosi riferimenti al proprio vissuto personale per dare conto della propria visione personale sul tema. Un libro che “nasce dall’esperienza, è il frutto di innamoramenti, incontri, emozioni”, che l’artista cerca di trasmettere al lettore con la delicatezza di un sussurro. L’invito è in particolare rivolto alle donne, affinché riscoprano i valori della propria bellezza interiore, della loro inclinazione alla trasformazione, della naturale predisposizione al cambiamento per riacquistare in pieno sé stesse e contribuire al cambiamento dell’energia planetaria, così come il tantrismo insegna. (red)
(admaioramedia.it)