In attesa della risposta alla lettera scritta dal presidente Pigliaru al ministro Alfano, fioccano senza sosta le accuse al sistema dell’accoglienza in Sardegna, messo a dura prova dall’arrivo odierno di 1.258 immigrati, nonostante la macchina organizzativa di Istituzioni e volontari sardi sia ormai collaudata da una decina di sbarchi nel solo 2016.
“Il Governo che impone continui sbarchi di immigrati e la Giunta regionale che accetta succube i diktat di Roma stanno agendo in modo criminale contro i sardi – ha commentato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Ormai, la Prefettura è ridotta ad un ruolo da ‘tour operator’ in cerca di strutture in cui alloggiare le centinaia di stranieri che continuano a essere confinati in Sardegna. Dove la tenuta sociale è a rischio se non si ritrova un po’ di buon senso nella gestione del problema immigrazione, accogliendo solo chi ha realmente diritto, rimpatriando chi non lo ha e rafforzando la cooperazione internazionale per porre fine al flusso e aiutarli a casa loro”.
“ Si ascoltino le voci dei tanti amministratori locali visibilmente preoccupati – ha aggiunto Truzzu – perché lasciati soli a gestire l’emergenza o quelle dei tanti operatori delle forze dell’ordine, che quotidianamente denunciano le carenze d’organico e l’estrema difficoltà a gestire nuove ondate. Non si può andare avanti con questa politica criminale e criminogena e se anche durante i massicci sbarchi non succede nulla di grave lo si deve alla professionalità delle Forze dell’Ordine, al personale della Protezione civile e ai volontari”. (red)
(admaioramedia.it)