“La Sardegna concorre al Piano di distribuzione dei migranti per il 2,96% del totale nazionale, in base alla partecipazione al Fondo nazionale per le politiche sociali e all’effettiva permanenza sui territori e le quote vengano rideterminate periodicamente dal Ministero dell’Interno in base al numero complessivo dei migranti giunti nel nostro Paese”, lo ha sottolineato il presidente Pigliaru, intervenendo nel dibattito in Consiglio regionale sull’accoglienza degli immigrati in Sardegna.
“Il punto centrale di qualunque discussione può essere solo l’accettazione o meno delle quote di ripartizione – ha aggiunto Pigliaru – Nel momento in cui ci diciamo d’accordo con questa logica allora non ha senso dire che dobbiamo impedire qualunque arrivo di migranti in Sardegna se, nel conteggio proporzionale, si resta entro il 2,96%. Ciò detto, pretendiamo il rispetto delle quote e lavoriamo per gestire l’urgenza. Protestiamo contro i meccanismi che, nell’emergenza, concentrano i migranti in alcuni luoghi, creando molti problemi di controllo. Il modello verso cui vogliamo andare è quello dell’accoglienza diffusa: sappiamo che distribuendo possiamo avere un impatto più basso e una integrazione molto più alta dei flussi migratori”.
Ed i numeri non tornano, perché dall’avvio del Piano di distribuzione (20 giugno 2014) sono arrivati nell’Isola 14.803 migranti (13.687 trasferiti e 1.116 con sbarchi diretti) pari al 3,24% dei 457.032 migranti sbarcati in Italia. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, oggi nell’Isola sono presenti 5.081 migranti (di cui 4.904 ospitati presso centri di accoglienza straordinaria, quelli individuati coi bandi delle prefetture, e 177 inseriti in progetti territoriali Sprar), cioè il 3,17% del totale degli immigrati presenti in Italia: 160.030. Nel 2016, secondo l’assessore della Sanità, Luigi Arru, intervenuto in aula a nome della Giunta regionale, gli arrivi in Sardegna sono stati 6.480, con un incremento rispetto al 2015 pari al 15%. L’Assessore ha anche fornito un dato che non mancherà di far discutere. sarebbero appena 11 i reati commessi da immigrati in questi anni e, secondo Arru, tutti di lieve entità.
“La Regione – ha aggiunto – ha una organizzazione, un gruppo di lavoro coordinato dalla Presidenza, per affrontare gli arrivi. Stiamo lavorando con la formazione dei mediatori culturali per favorire l’integrazione. Abbiamo chiesto che le Amministrazioni locali abbiano maggiori certezze e che ci sia maggiore preavviso sugli arrivi. Ma sull’accoglienza non torniamo indietro, la consideriamo un segno di civiltà irrinunciabile”. (red)
(admaioramedia.it)
24 Comments
webnauta59
RT @admaioramedia: IMMIGRAZIONE, Pigliaru: “Modello che vogliamo è quello dell’accoglienza diffusa” https://t.co/Na0BZih2fM
Steffy Zoe Paludo
Questo quando parla e si sveglia dal torpore ne dice una sbagliata…..
Massimo Leo
Li porti a casa sua,avete ridotto Cagliari al degrado vergognati!!!
Marcy Piras
Per coerenza dico …Accoglienza diffusa .!
Fortunato Frau
Incredibile ….
Elisa Melis
Tipica risposta pidiota.. Si sa che e’ renziano , non puo’ fare diversamente.. Complimenti a chi ha votato questo essere inutile
Fausto Piu
Si a domu tua però!!!
Laura Cocco
Assurdoooo
Roberto Casula
Pigliaru e’ il fratello quasi gemello di Mattarella..se avete osservato sembrano due statue del museo delle cere…con questa storia dei migranti hanno rotto veramente i coglioni..pensasse il presidente della regione ai nostri problemi che sono gravissimi..in Sardegna c’è disperazione e fame.. stanno tagliando ospedali scuole e riducendo la Sardegna in un deserto.. Pigliaru e la tua giunta, volete fare qualcosa di utile per giustificare la vostra presenza nel palazzo della regione..????
Tamy Marteddu
Stefano Merella
Peccato che non lo vogliamo noi
Callisto Spiga
Che accoglienza, del tipo piazza matteotti?
Roberto Ajò
Matteo ordina ;
piglaru risponde
ubbidisco !!
Anna Pasci
Ma non si vergogna ?!?!?!?
Accolga in casa sua e li sfami !!!!!!
Poi se capitano fatti spiacevoli, non solo a Cagliari purtroppo , ma anche nel mio paese, dirà sicuramente che noi siamo razzisti !!!! Parola ormai troppo diffusa in modo errato e per comodità di qualche buonista naturalmente con interessi !!!!!
Silvio Cherchi
Caro Pigliaru noi vogliamo diffusamente che te be vada dopo esserti adeguatamente vergognato w scusato con tutti. Incapace….!!!
Gianni Corda
Tutti a casa tua.Come siamo messi.Per carità.
Elia Demuro
Il ridanciano governatore mostra sempre di più la sua natura nazibuonista.
Gianfranco Liperi
Iniziassero loro ad accogliere i presunti fuggitivi da guerre e fame ma in tutti questi anni oltre ad aver fatto scappare Ryanair cosa ha fatto lui e la sua giunta di incopetenti
Rina Beatrice
???????????????
Vincenzo Argiolas
Davvero la Sardegna si può permettere di ospitare migliaia di clandestini sapendo i problemi che abbiamo ?con tutti i disoccupati, cassaintegrati e altri posti lavoro in pericolo?io personalmente sono per ospitare ma prima degli estranei mi preoccupo della mia gente , signor Pigliaru pensi ai Sardi che l’anno eletto non crede che gli deve qualcosa in cambio?
Paola Demeglio
Un altro che soffre di buonismo !
Giovanna Mastino
Non capisco o non capisce Pigliaru, cosa vuol dire accoglienza diffusa? Voi tutti facenti parte di questa giunta sarda dì incompetenti, potete portarvi tutti questi zulù. Ma a casa vostra, non in tutta la S Sardegna, perché non è casa vostra: è la casa di tutti i sardi, che non gradiscono questa invasione che avete accettato seguendo gli ordini de Renzi e Alfano
Giancarlo Saba
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Sara Saretta
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