Dopo mesi e mesi di sbarchi nell’Isola, il Consiglio regionale ha finalmente affrontato la questione dell’immigrazione e dell’accoglienza in Sardegna. Nell’anno in corso, in appena nove mesi, tra sbarchi nell’ambito della missione europea Frontex e gli sbarchi diretti che avvengono nel Sulcis, gli arrivi sono stati circa 6.500, contro i 5.700 circa del 2015 ed i 2.600 del 2014. Tra questi, circa 1.000 minori non accompagnati, che, avendo necessità di strutture dedicate e di maggiori risorse economiche, hanno ampliato le difficoltà nel sistema dell’accoglienza.
L’occasione è stata offerta da due diverse mozioni presentate da entrambi gli schieramenti. Documenti divisi fino alla fine, perché sebbene sia maggioranza che opposizione auspicassero l’approvazione di un ordine del giorno unitario, l’accordo non è stato raggiunto. Perciò, il Consiglio ha bocciato (18 voti a favore e 26 contrari) la mozione del centrodestra, approvando (28 sì e 15 no) invece quella del centrosinistra. Illustrando il documento dell’opposizione, il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, ha ricordato le difficoltà degli enti locali, sui quali è stata scaricata gran parte delle responsabilità dell’accoglienza: «Tutto nasce da una sottovalutazione del problema, dal fatto di aver affidato la soluzione all’Europa della finanza e delle banche e non all’Europa dei popoli – ha detto – Ora mancano 600 milioni di euro per far fronte alle spese sostenute dalle associazioni oltre ai fondi che servono, di mese in mese, per affrontare le emergenze. Ci sono, inoltre, 235mila migranti che aspettano l’occasione per venire in Italia. Solo il Governo Renzi sembra non accorgersi di questo. E la Sardegna rischia di subire la situazione, invece di essere coprotagonista nella gestione dell’emergenza. Il sistema dell’accoglienza è al collasso e tutto grava sulle spalle di forze dell’ordine, sindaci e volontari oltre che della Chiesa sarda. Un sistema senza controlli rischia di tradire la finalità umanitaria e di favorire la tratta delle persone aumentando il numero dei morti in mare. Serve un’azione più energica della Giunta, il Presidente non può correre il rischio di essere indicato come responsabile dei problemi di ordine pubblico e di un dissidio sociale che si aggrava».
L’altra mozione è stata presentata da Francesco Agus: «I migranti fuggono dalle guerre, è questa l’unica alternativa alla morte certa – ha evidenziato il consigliere di Sel – Ecco perché bisogna concentrarsi sulle soluzioni possibili evitando di creare confusione. Sulla Sardegna grava un peso che non può sostenere, si rischia di peggiorare una situazione già difficile per i migranti e per le comunità che li accolgono. La nostra Isola è confine di un territorio più ampio, non può sopportare da sola questa responsabilità. Il tema va inquadrato in un contesto più ampio che riguarda i rapporti tra continenti. L’Europa non può lasciare da sola la Sardegna e la Sardegna non può lasciare soli i comuni. L’attuale sistema di accoglienza gestito dalle prefetture si è rivelato fallimentare, c’è necessita di un patto nazionale sottoscritto da Stato, Regione e Comuni. La Regione se ne faccia carico. Serve una nuova politica di integrazione». Per Agus, la competenza dell’accoglienza dovrebbe passare dalle prefetture alla Regione.
Nel dibattito, il consigliere di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, ha parlato di scelte illogiche « Finora sono stati spesi 90 milioni di euro di fondi statali per un’integrazione che non ci sarà mai. In questo modo ignoriamo la disperazione dei nostri giovani costretti ad emigrare. Non ci occupiamo di sviluppo ma di assistenza, si alimenta l’odio e il contrasto sociale. Occorre dare risposte agli immigrati ma anche ai sardi mettendo fine alla politica degli aiuti senza controlli in una terra che non riesce a produrre lavoro nemmeno per i propri figli. Eppure, esponenti della Giunta e dei sindacati auspicano più presenza degli immigrati per contrastare lo spopolamento. Il problema dei migranti non si risolve qui ma in Africa». (red)
(admaioramedia.it)
3 Comments
webnauta59
RT @admaioramedia: IMMIGRAZIONE, Nessun accordo in Consiglio regionale sull’accoglienza in Sardegna https://t.co/k00qmzTQbv
Massimo Leo
Si preoccupassero dei sardi in difficoltà economiche e altro ipocriti!!!!
Sergio Melis
State pensando agli immigrati, x le scuole di Goni non muovete un dito, ( bregungia )