Molto soddisfatto il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli al termine della vittoria conquistata sull’Atalanta: “Questa vittoria è la prima della mia carriera in Serie A, il coronamento di un lungo percorso e spero sia solo l’inizio di una lunga serie. Abbiamo creato tanto oggi, forse avremmo meritato di segnare altrettante reti. Siamo stati compatti e corti come desideravo. Una vittoria importante, che ci permette finalmente di respirare: ma le vittorie non arrivano senza mettere intensità e qualità. Abbiamo offerto un bel gioco e tenuto un buon ritmo, non possiamo sognarci di fare altrimenti in futuro, gli altri non hanno bisogno che gli regaliamo dei vantaggi”.
Ritorno atteso. C’era curiosità ed attesa per il ritorno in campo di João Pedro. Per il Mister non avrebbe potuto essere migliore: “Normale ci fossero dei dubbi sulle sue reali condizioni, ma ci siamo guardati negli occhi e mi ha trasmesso la sua voglia di giocare. Importante nelle due fasi, determinato, cattivo dal punto di vista agonistico. Tutto ciò testimonia la sua maturità”. Ancora da perfezionare il rendimento di Isla, che sulla destra è cresciuto ma può ancora fare molto: “Ogni volta che devo decidere la formazione mi confronto con i giocatori, sempre. Mauricio non ha ancora raggiunto una condizione ottimale. Però nella collocazione tattica che gli ho dato, a centrocampo, ha meno metri da coprire per restare più attento anche in copertura. Con l’infortunio di Ionita ho dovuto ridisegnare certi equilibri e sono fiducioso anche per il futuro”.
Cambio in mediana. Una delle sorprese è stata la presenza dal primo minuto di Tachtsidis al posto di Di Gennaro. Rastelli non ha parlato di scelta tecnica, ma bensì “di rotazione logica, anche perché Di Gennaro negli ultimi due giorni ha avuto dei fastidi fisici. Tachtsidis si è allenato bene tutta la settimana e scalpitava per giocare, giusto non rischiare Davide. Ma non è l’unico motivo di questo cambio: ho preparato questa gara pensando che Panagiotis potesse darmi fisicità in questa gara e sono soddisfatto della sua prestazione“.
La grande giornata di Rafael. L’allenatore del Cagliari si è inoltre soffermato sul valore di giocatori come Rafael, autore di una grande prestazione: “Si tratta di uno di quei giocatori silenziosi, grandi professionisti, che aspettano con pazienza il loro momento per farsi valere. Oggi ha trasmesso alla squadra grande tranquillità, non solo per aver respinto il rigore di Paloschi”. Lo stesso portiere brasiliano si è detto “contento per la prestazione ma soprattutto per la vittoria, abbiamo lavorato tanto e bene. Tre punti importanti”.
Giornataccia nerazzurra. Tutt’altro che felice la giornata dell’Atalanta in Sardegna. Emblematiche le parole del tecnico Gian Piero Gasperini: “Siamo partiti malissimo ed abbiamo subìto diverse occasioni in pochi minuti. Loro hanno dimostrato di avere una marcia in più, la nostra discreta reazione c’è stata ma non siamo stati in grado di pareggiare al di là del rigore sbagliato. Cagliari forte: speravo riuscissimo a contenerli in modo migliore. Ci siamo persi nelle pieghe della gara ma non dobbiamo abbatterci, questo è un campionato da sali scendi per tante squadre tra cui noi. L’episodio del rigorista? La settimana scorsa Kessié ignorò i rigoristi designati e segnò: questa volta, forse per riparare allo sgarbo, Kessié ha fatto tirare Paloschi che ha sbagliato. Una situazione paradossale che non ho mai visto nella mia carriera”.
L’esordiente. Fabio Pisacane oggi ha debuttato in Serie A: “Una partita particolare, che sognavo. Ho mangiato tanta polvere per arrivare fin qui: una grande soddisfazione. Ho capito da giovedì che avrei giocato, sono felice per la vittoria nonostante l’episodio sfortunato del rigore. Non bisogna mai mollare e siamo un gruppo che può arrivare lontano. Cercheremo in tutte le partite di ottenere il massimo”.
Il post. L’attaccante Federico Melchiorri, rimasto in panchina durante la gara, ha manifestato su Facebook la felicità per il successo contro l’Atalanta:
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)