Ancora la sanità al centro del dibattito interno alla maggioranza di centrosinistra. Nessuna novità sulla nomina del supermanager che andrà a dirigere la Asl unica regionale (Ats). Il braccio di ferro tra la coppia Pigliaru-Arru ed i partiti minori (supportati da un’ala ‘dem’) non ha ancora consentito di sciogliere i dubbi tra il ‘forestiero’ Zavattaro e il ‘sardo’ Sorrentino. Tanto che l’Assessore della Sanità si è tenuto largo, proponendo, e la Giunta ha approvato, la proroga fino al 31 dicembre dei commissari delle Aziende sanitarie di Olbia, Nuoro, Lanusei, Sanluri, Cagliari, Oristano, Carbonia. Resta fuori solo Sassari che sarà quella dove verranno accorpate le altre sette.
“Il centrosinistra sta mettendo in mostra il peggio di sé, con i piccoli partiti protagonisti della strategia di ricatto del Governatore – ha commentato Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia – La stagione (senza fine) delle nomine nella Sanità chiarisce, ammesso ce ne fosse ancora bisogno, quale sia l’interesse della maggioranza: occupare le poltrone e continuare ad alimentare i centri di potere con i soliti mezzucci. Gli indipendentisti, poi, in quanto a ipocrisia, non li batte nessuno: sono interessati solo al ‘metodo’ con cui si procede alle nomine. Non paghi della pessima figura rimediata con la designazione del super manager della Asl unica, i professori si sono prodotti nel solito teatrino delle assegnazioni, questa volta rinnovando i commissari al timone delle Aziende sanitarie. La Giunta dovrebbe avere il coraggio di andare oltre il ‘conosciuto’, mandando a casa tutti i manager che sono stati protagonisti di questa stagione di commissariamenti: sono sempre gli stessi che da anni si avvicendano alla guida delle varie aziende sanitarie con l’alternarsi delle diverse stagioni politiche”.
“La Sanità sta subendo i contraccolpi delle loro beghe – ha aggiunto Locci – in termini di aumento del disavanzo e, cosa ancor più grave, di disservizi, con medici e infermieri ostaggi di logiche distruttive e cittadini vere vittime di un sistema sanitario che ogni giorno perde un pezzo. Se non cambia la mentalità della politica, siamo sicuri che non sarà possibile trovare un manager all’altezza del compito nemmeno nel Polo Nord. Ma crediamo che, se si esce dal solito giro di amici degli amici, anche in Sardegna si può rintracciare qualche dirigente pubblico cui affidare la guida delle aziende sanitarie”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Mibavi1
@admaioramedia @LaStampa Come al solito la giunta Pigliaru latita.Denaro bloccato in Banca (!) e zero decisioni su lavoro e sanità.SVEGLIA!
Rosa Spina
“Parole, parole, parole
Parole parole, parole
Parole, parole, parole
Parole, parole, parole
Parole, parole, parole
Soltanto parole
Parole tra noi”
Gigi Loi
Già siamo messi bene …io consiglierei tutti a casa
ignazio_locci
RT @admaioramedia: SANITA’, Manca intesa su supermanager, commissari prorogati al 31 dicembre. @ignazio_locci (FI): Farsa senza fine https:…