Storari: 6. Come sempre in difficoltà nelle uscite alte, ma salva alla grande su Pavoletti. Tutto sommato, non ha può fare granché sui gol genoani.
Ceppitelli: 5,5. Sulla fascia destra prima come centrale e poi come laterale effettivo, soffre la rapidità in primis di Ocampos. Cerca di limitare i danni.
Bruno Alves: 7. Personalità da vendere in difesa e in attacco, con la cattiveria del vecchio lupo d’area di rigore. Sicuramente un innesto positivo.
Capuano: 5,5. Se preso in velocità, rischia parecchio. In alcune occasioni non è stato bravo a chiudere con tempestività. Dall’81°, Pajac: n.g.
Isla: 6. Il cileno mette in mostra buona intraprendenza nelle ripartenze, anche se soffre quando deve tamponare le avanzate avversarie.
Padoin: 6. Una partita di abnegazione e sacrificio per cercare di neutralizzare i diretti avversari in mezzo al campo.
Di Gennaro: 5,5. Viene tenuto sotto controllo dai mediani del Genoa, che gli concedono ben poco. Non approfitta del lavoro fatto per lui da Padoin e Ionita. Dal 69°, Munari: 5,5. Entrato a fare legna in mezzo al campo, ha fatto pochino rimediando anche un giallo.
Ionita: 6. Come Padoin, si disimpegna più in fase difensiva che di costruzione. Una prova di grinta e sostanza.
Murru: 5,5. Dopo l’arretramento sulla linea difensiva, alterna buoni interventi ad alcune sbavature sulla corsia mancina. Rischia un’ammonizione sciocca nel primo tempo: se la cava con un richiamo.
Borriello: 7. Ancora a segno, realizza il primo gol rossoblu in A di questa stagione. Arretra per aiutare e recuperare palloni, tiene sull’attenti la difesa e battibecca con gli avversari. Che lo temono.
Sau: 6,5. Un’autentica magia per l’assist a Borriello, servito dopo un controllo molto difficile. Il giocatore c’è. Dal 73°, Giannetti: 6. Colpisce un palo clamoroso a portiere battuto, che ironia della sorte innesca il gol del pareggio genoano.
Rastelli: 5,5. Non potendo ovviare all’assenza del trequartista titolare, decide di puntare sul 3-5-2 che non garantisce determinati equilibri in campo. L’utilizzo di Ceppitelli sulla fascia destra (centrale a 3 o esterno a 4) si sta rivelando pericoloso, perché il giocatore non è abituato a giocare lì e sta palesando delle incertezze contro avversari dal passo rapido. Dovrà trovare ulteriori soluzioni per rifornire le punte, apparse isolate. Le note positive sono arrivate dalla capacità di sofferenza da parte della squadra, che non si è disunita prima dell’uno-due con cui il Genoa ne ha decretato la sconfitta.
Genoa: Lamanna 5,5; Izzo 6,5, Burdisso 6, Gentiletti 6; Lazovic 6,5 (dal 92° Fiamozzi n.g.), Miguel Veloso 5,5, Rincón 5,5; Laxalt 6,5; Pandev 6 (dal 62° Ntcham), Pavoletti 6, Ocampos 7 (dall’83° Rigoni 6). Allenatore: Juric 7.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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webnauta59
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Stefano Angioi
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