Nel settore alimentare sardo ci sono prodotti che un tempo venivano mangiati soltanto nelle occasioni di festa. Le seadas fanno parte di questo gruppo. Dolce tipico, ormai servito in ogni angolo dell’isola e che si può trovare anche oltremare, racchiude in un solo piatto il meglio della produzione casearia isolana, la pasta fresca e il miele locale. E saranno proprio le seadas le protagoniste della “VII edizione del concorso delle Seadas” che si svolgerà anche questa estate a Bolotana, con premiazione il prossimo 14 agosto in occasione della Sagra delle Seadas. Organizzato dal Comune, in collaborazione con Cna Alimentare Sardegna, Laore e l’Unione dei Comuni del Marghine, il concorso vedrà anche quest’anno la partecipazione delle più importanti imprese del settore della pasta fresca che si cimenteranno in due categorie, una della quali è dedicata proprio ai prodotti con materia prima regionale. In Sardegna le imprese che producono pasta fresca sono attualmente più di 240: circa un quinto di queste aziende hanno una gestione prevalentemente o totalmente femminile e la stragrande maggioranza si è specializzata anche nella produzione delle seadas e parteciperà all’appuntamento di Bolotana, diventato irrinunciabile per i produttori del settore.
“Le seadas sono un prodotto di fortissimo richiamo particolarmente apprezzato dai turisti – spiega Maria Antonietta Dessì, responsabile regionale della Cna Alimentare Sardegna – E’ una specialità che ha enormi potenzialità ancora inespresse, soprattutto nell’ottica dell’esportazione, ma che deve essere tutelata maggiormente per evitare che ci venga scippata come è avvenuto con tanti altri prodotti tipici sardi”.
“Da un lato è necessario tenere alta la qualità e non cedere alla tentazione di realizzare un prodotto meno pregiato di quello che la nostra tradizione ci ha consegnato – aggiunge Dessì – ma dall’altra, essendo le seadas un prodotto particolarmente facile da realizzare, bisogna evitare i tentativi di contraffazione avviando un processo per la sua tutela, come è recentemente avvenuto con i culurgionis d’Ogliastra. Ci auguriamo che iniziative come il concorso delle seadas, che in questi anni ha dato ampie soddisfazioni, sia uno stimolo per i pastai sardi a produrre sempre di più e soprattutto sempre meglio. E che sia un punto di partenza per una riflessione a livello regionale sulle modalità di tutela di una specialità che crea facilmente indotto in altri settori, dal caseario al cerealicolo, passando per le produzioni di miele e di aromi”.
Roberto Melis
(admaioramedia)
12 Comments
Uccio72
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Teresa Garau
Super tutela, la qualità del formaggio non sempre è buona
Cry Mameli
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Andrea Acquas
Preserviamo i nostri sapori!! Sono d’accordissimo
webnauta59
RT @admaioramedia: ALIMENTARE, Seadas: prodotto tipico da tutelare maggiormente. A Bolotana la ‘Sagra delle Seadas’ https://t.co/7wFQ3p4xAn
Marco Melis
Mmm questa immagine fa venire un’acquolina..ma lo fate apposta?? Adoro le seadas..????
Chris Chris
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Anna Urbano
Mmm buone…..
Sergio Casula
Purtroppo ho visto in vendita (presso Conad) seadas, prodotte da pastificio sardo, con olio di palma tra gli ingredienti….. Aberrazioni che dovrebbero scomparire….
Giuseppina Acquas
Che bontà!!!
Annamaria Camedda
che bonta adesso vado anche io li mi e venuta la colina in bocca
Annamaria Camedda