I figli rappresentano sempre più un fattore di povertà, crolla la natalità e la Regione che fa? Taglia i 3 milioni del “Bonus famiglie numerose” che si era rivelato preziosissimo per sostenere i magri bilanci delle famiglie numerose. Era una misura estremamente semplice ed efficace, riservata ai nuclei con quattro o più figli a carico fino a 25 anni di età e con un Isee fino a 30.000 €. Il contributo, destinato principalmente al benessere dei figli minori, variava da un minimo di 1.000 € per 4 figli a 5.000 € per 8 figli e oltre, raggiungendo una platea estremamente significativa delle famiglie numerose sarde: oltre 3.000. Per la prima volta, inoltre si basava su una logica non solo assistenziale ma, grazie al limite Isee elevato, anche promozionale, non essendo destinato solo alle situazioni di povertà, ma anche alle famiglie di reddito medio, restituendo loro capacita di consumo.
Le famiglie numerose, nonostante un più basso consumo pro-capite, pagano acqua, luce, gas e rifiuti a tariffa maggiorata a causa di scaglioni che non considerano il numero di persone che vivono dietro un contatore. Pagano le tasse e le addizionali Irpef regionali e comunali senza alcuna considerazione dei carichi familiari. Subiscono nelle dichiarazioni Isee l'umiliazione di vedere i propri figli valorizzati per un terzo (lo 0,35) di quel che sono. Le tariffe nelle mense scolastiche, nei trasporti, nei libri di testo, nei nidi sembrano fatte apposta per negare l'evidenza del grande peso che una famiglia con figli deve portare. Esse non hanno alcun riconoscimento ai fini pensionistici per aver messo al mondo i prossimi lavoratori ed anzi pagano duramente la loro scelta di vita in termini di carriera, mobbing e licenziamenti per gravidanza.
Le famiglie numerose della Sardegna per chiedere equità si ritroveranno mercoledì 17 dicembre, alle ore 16, in Via Roma davanti al Consiglio regionale, per chiedere alla Giunta e al Consiglio il ripristino immediato dei 3 milioni di euro per il “Bonus famiglie numerose” e l'avvio di politiche familiari organiche, strutturali e lungimiranti a partire da una Legge regionale sulla Famiglia da tanto tempo promessa e mai approvata.
Eugenio Lao, Carlo Pisano, Emilio Ghiani – Coordinamento Associazione Famiglie Numerose Cagliari