CALCIO, Bilancio per la “Football Academy” del Cagliari: formazione di giovani calciatori ed istruttori

La Football Academy del Cagliari Calcio è stata creata un anno e mezzo fa, in seguito al cambio di proprietà del sodalizio rossoblu. Diciotto mesi possono apparire pochi per valutare la bontà di un progetto a lunga scadenza, ma se si possono già raccogliere frutti importanti (31 società affiliate in Sardegna e 4 fuori dall’isola) è giusto condividerli: attraverso il workshop che si è tenuto nel centro sportivo di Asseminello, la società ha colto l’occasione per far conoscere meglio l’attività dell’Academy e la grande attenzione riposta nella formazione sia dei giovani calciatori che degli istruttori che interagiscono con loro.

Una formazione sportiva e tecnico-tattica, ovviamente. Ma non solo: attraverso l’intervento di Luisa Pittau, che lavora per la Saras (main sponsor e partner del Cagliari Calcio), è stato possibile scoprire quanto sia delicato ed importante il ruolo della psicologia: “Possiamo considerare lo sport come una palestra di vita. Il bambino che si avvicina ad una disciplina necessita delle giuste attenzioni, per migliorare la propria autostima e seguire le naturali inclinazioni. Per questi motivi diventa fondamentale l’uso di un corretto linguaggio, capace di aiutare i ragazzi stessi ma soprattutto allenatori e genitori“.

La palla è poi passata a Marco Caligaris (preparatore atletico della squadra Primavera) e Giuseppe Allegra (preparatore fisico-motorio di base), che hanno descritto nei dettagli le finalità della programmazione nell’attività motoria del settore giovanile: sviluppo delle capacità coordinative, prevenzione e sicurezza, individuazione del talento atletico e rispetto delle fasi sensibili dell’accrescimento e dell’apprendimento. Molto interessante la piattaforma messa a punto per ‘schedare’ ogni giovane calciatore dal punto di vista fisico, caratteriale e tecnico. Erano presenti anche gli ex rossoblu David Suazo, ora allenatore, che è stato promosso alla guida della squadra Under 17, Renato Copparoni e Michele Fini . Infine, è intervenuto Matteo Stagno, segretario generale sportivo del Cagliari, che ha fatto conoscere il suo incarico all’interno della società: potrebbe essere definito un preziosissimo uomo che “lavora nell’ombra” e si muove all’interno di un campo d’azione molto vasto. Dalla compilazione dei contratti di compravendita dei calciatori al monitoraggio della situazione disciplinare della squadra, fino ad arrivare all’organizzazione logistica. L’evento si è chiuso con la presentazione del nuovo sponsor tecnico Macron, che vestirà la prima squadra e tutte le società affiliate. L’accordo sottoscritto con il Cagliari Calcio, di durata triennale, rappresenta un ritorno della casa emiliana già sponsor dal 2008 al 2011.

Fabio Ornano

(admaioramedia.it)

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