Avete bisogno di un bel divano, comodo e magari a buon prezzo? Vi manca un mobiletto per la cucina, dove mettere tutte le provviste, ma a prezzi stracciati? Avete deciso di cambiare i pneumatici della vostra auto, ma non volete spendere troppo? Non c’è problema, a Selargius troverete tutto quello che vi serve, basta cercare tra le innumerevoli discariche abusive a cielo aperto che, ormai da anni, sono dislocate nella località Sa Muxiurida – Su Pezzu Mannu, diventata un vero e proprio ’centro commerciale dei rifiuti’ che, in diverse ore del giorno e della notte, vengono anche inceneriti. Una situazione molto grave, altamente pericolosa per l’ambiente e per la salute umana.
Dopo la prima richiesta di informazioni ambientali e di bonifica effettuata, lo scorso 27 gennaio, il Comune di Selargius ha comunicato con due note (1 febbraio e 17 maggio) di aver scarse risorse, di aver comunque individuato alcuni titolari di terreni e aver fatto effettuare una parziale bonifica ambientale delle aree interessate. Tuttavia, lo scarico incontrollato di rifiuti di ogni genere continua e, se possibile, risulterebbe addirittura incrementato, secondo varie segnalazioni pervenute da residenti. Così come sono aumentati anche gli incendi di rifiuti, soprattutto in prossimità di un campo nomadi abusivo. Per questo motivo, raccogliendo le segnalazioni di cittadini preoccupati ed esasperati da una situazione di grave degrado ambientale, che perdura ormai da anni, il 29 giugno abbiamo inoltrato una nuova richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di adeguati provvedimenti indirizzata al Sindaco di Selargius, alla Provincia di Cagliari, al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Cagliari e al NOE dei Carabinieri di Cagliari, affinché siano svolti gli opportuni accertamenti, anche riguardo la provenienza e la composizione dei rifiuti, e siano adottati i necessari provvedimenti per la bonifica ed il ripristino ambientale.
La richiesta è stata inoltrata, per conoscenza, anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, perché possa valutare se, in seguito agli opportuni accertamenti, possano ravvisarsi eventuali estremi penalmente rilevanti, per esempio divieto di abbandono di rifiuti e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Indubbiamente, per evitare la creazione di simili situazioni di degrado, pericolose per la salute e non degne di un Paese civile, sarebbe necessario svolgere un’adeguata, costante attività di vigilanza sulle aree interessate, in modo tale da mantenere l’area in condizioni di salubrità, a vantaggio dell’intera collettività. Auspichiamo un solerte intervento da parte delle amministrazioni interessate, a tutela dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini, oltre che a tutela delle regole fondamentali di civiltà.
Associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico
(admaioramedia.it)
One Comment
Omar Serrao
Omar Serrao liked this on Facebook.