LAVORO, La Triplice sindacale ‘boicotta’ le elezioni della Rsu alla Fluorite di Silius

23 Giugno 2016

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma probabilmente non c’è peggior sindacalista di chi fa finta di non aver letto il ‘Testo unico sulla rappresentanza sindacale’ del 2014”. Comincia così il comunicato della Usb-Lavoro privato di Cagliari rivolto ai lavoratori in occasione delle odierne elezioni per il rinnovo della Rsu della Fluorite di Silius, società (in liquidazione) controllata dalla Regione. Il riferimento è alle tre sigle sindacali Cgil, Cisl ed Uil, che prima non hanno presentato alcuna lista per opporsi alle elezioni, poi hanno fatto ricorso, che però hanno perso, ed infine hanno invitato i lavoratori a non votare con l’obiettivo di far mancare il quorum (50% +1 degli aventi diritto). Obiettivo raggiunto perché su 56 lavoratori hanno votato in 17 (30.35%), ma l’accordo prevede che la Commissione elettorale possa validarle con congrua motivazione e così è stato fatto.

“In un’azienda dove ci sono le Rsu le organizzazioni sindacali, firmatarie del Testo unico, si impegnano a non costituire Rsa – aveva scritto la Usb nella sua nota – Se ci sono già Rsu, sempre secondo il Testo unico, si procede insieme o singolarmente a proclamare le elezioni. Da marzo cercavamo inutilmente di convincere lorsignori che voi lavoratori avete il diritto di scegliervi i vostri rappresentanti, ma niente, da quell’orecchio non ci sentono. Perciò, rispettando il Testo unico, le abbiamo proclamate noi”.

A quel punto, i tre sindacati hanno nominato una Rsa (Rappresentanza sindacale aziendale), che viene formata con delegati nominati dai sindacati anziché eletti dai lavoratori. Infatti, il sospetto è che, con soli tre delegati eleggibili nella Rsu, la Cgil avrebbe avuto buone possibilità di restare fuori: “Contro l’accordo che le loro stesse hanno firmato: incredibile? No, semplicemente paura. Abbiamo capito anche perché, ma a noi non interessano le loro paure. Vogliono togliere il diritto di votare, di decidere. Raccontano della favole incredibili, invece dobbiamo rafforzare la nostra lotta per la democrazia sindacale”. (red)