“Un vero e proprio ufficio che si occupi esclusivamente di censire e realizzare progetti di recupero, utilizzo e rilancio delle aree e degli edifici in dismissione. Cagliari ha bisogno di riappropriarsi di parti del suo territorio finora off limits per i cagliaritani”. E’ la proposta di Gianfranco Scalas, leader di Fortza Paris, che prevede la creazione di un nucleo al quale affidare l’iter relativo alle dismissioni di aree e beni finora gravati da servitù militare.
“Non possiamo perdere l’opportunità di rilanciare occupazione e sviluppo facendoci scippare da Stato e Regione le perle naturalistiche e paesaggistiche che fanno parte integrante del profilo urbanistico, culturale e indentitario della città – ha aggiunto Scalas – Quello che è accaduto con la palazzina di Calamosca, già dismessa ma lasciata in completo stato di abbandono e quindi restituita al demanio militare, è un tragico esempio di inconcludenza e di mancanza di lungimiranza da parte di un’amministrazione comunale incapace di scorgere le enormi opportunità che la dismissione di importanti pezzi di città possono offrire agli operatori culturali, turistici, economici e sociali”.
“Progettare il futuro delle aree già rese disponibili e di quelle in prossima dismissione all’interno di un disegno più complessivo, di un’idea ben chiara di quale vogliamo sia il volto di Cagliari nel 2020, deve costituire un imperativo per chiunque si appresti ad amministrare la città”, ha concluso l’esponente di Fortza Paris. (red)
(admaioramedia.it)
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Hercules Atlantic
La prima cosa da recuperare, è il cervello di molta della nostra classe dirigente……