Purtroppo, la nostra è un’attività difficile, quotidianamente abbiamo a che fare con persone sfortunate che hanno bisogno della nostra assistenza per poter affrontare le loro disabilità in modo sereno. Anche noi, purtroppo, siamo vittime a nostra volta… di una burocrazia che purtroppo ci ha lasciato senza stipendio per quattro mesi. Una volta superato lo scoglio degli arretrati, gli stipendi dei dipendenti, verso il 10-15 di ogni mese, venivano erogati, fino a che un giorno di febbraio alcuni nostri colleghi di Decimomannu (è molto difficile catalogarli tali) furono scoperti trattar male i pazienti. In conclusione, i nostri stipendi oramai sono diventati una chimera.
Per cavilli burocratici ci troviamo umiliati moralmente e anche economicamente, con il menefreghismo da parte di chi dovrebbe teoricamente proteggerci (come Regione e chi di competenza potrebbe sbloccare questa situazione). Siamo più di 1.400 dipendenti che non hanno alcuna colpa. Non siamo mai mancati un giorno dal lavoro, lo facciamo con amore, ma come possiamo andare tranquilli a lavorare, se a noi stessi manca la serenità?
Un gruppo di dipendenti Aias Sardegna
(admaioramedia.it)