Come nella partita di andata è finita uno a uno. Come nella partita di andata non si è percepita la differenza certificata dalla classifica tra le due squadre. Certo il Cagliari è comunque superiore al Como, ma l’agonismo e la disperazione dei lombardi ha sostanzialmente colmato la differenza.
Nel primo tempo abbiamo assistito ad una buona prova del Cagliari, che soprattutto nella parte centrale ha imposto il proprio valore tecnico, anche se questa superiorità non ha prodotto troppe preoccupazioni al Como che solo in due occasioni ha davvero rischiato di subire il gol. Nella seconda metà del primo tempo si è visto anche il Como che con Lanini e Cristiani si è fatto vedere pericolosamente. Nel finale il Cagliari trova il gol con Deiola abile nel tap-in sotto porta su calcio d’angolo battuto da Fossati. In questo primo periodo c’è anche da segnalare la prova di quantità e di qualità di Munari e Murru.
Il secondo tempo si apre con il Como immediatamente aggressivo che interpreta la partita come fosse, e forse lo è, l’ultima occasione per tentare di evitare la retrocessione. Il Cagliari sembra voler lasciare fare o forse non riesce a contenere la furia agonistica dei padroni di casa fino a subire il gol del pareggio da parte dell’ottimo Cristiani. A questo punto il Cagliari prova a reagire ma senza scalfire minimamente l’aggressività del Como, si assiste ad una partita certamente vivace, ma anche abbastanza confusa nella quale le due squadre, anche se non costruiscono chiare occasioni, provano a superarsi cercando l’aiuto dalle rispettive panchine che operano tutti i cambi disponibili.
Finisce in parità, risultato che non dà al Cagliari il primato in classifica ne cambia la condizione oramai disperata del Como. In questo campionato il Cagliari si è spesso trovato di fronte avversari con fortissima motivazione che sono stati capaci di prestazioni che hanno anche meso in difficoltà la nostra squadra. Si è verifcata la medesima situazione con il di più della drammaticità della condizione di classifica dei lombardi che li ha fatti apparire a tratti di un livello che certamente non è da ultimi della classe. Il Cagliari da parte sua ha confermato le sue difficoltà quando le partite girano più sul piano fisico a scapito della tecnica e ancora una volta non ha saputo far valere la superiorità tecnica e tattica. Per fare un cenno alla prestazione dei singoli, sono da segnalare il Munari del primo tempo e un instancabile Balzano.
Franco Marras
(admaioramedia.it)