Su scala regionale Sardegna ed Emilia Romagna si classificano nei primi posti tra le regioni per l’uso di tutte le sostanze stupefacenti. Lo ha stabilito lo studio Espad Italia dell’Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, che ha coinvolto 30mila studenti italiani tra i 15 ed i 19 anni. Dallo studio, condotto dalla sezione di Epidemiologia e ricerca sui Servizi sanitari dell’Ifc-Cnr, emerge che se l’Emilia Romagna detiene il primato per le droghe sintetiche (allucinogeni 3%, stimolanti 4%), la Sardegna ha il primato con la cocaina (4%) e si piazza tra le prime regioni anche per la diffusione di cannabis e di cannabis sintetica, la cosiddetta Spice. Ma anche con l’eroina i numeri sono alti, infatti la ricerca dimostra che questa sostanza si sta facendo largo tra i quindicenni come la droga più popolare dopo la cannabis. Insomma, una serie di ‘primati’ non certo invidiabili con tutti gli stupefacenti, comprese le ‘smart drugs’, ormai facilmente reperibili sul web sotto forma di prodotti naturali, come per esempio lo sciroppo all’oppio.
“Eppure – ha commentato Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia- in ben due finanziarie regionali le nostre proposte di finanziamento ai Comuni ed alle scuole per realizzare campagne informative contro l’uso delle droghe sono state sempre bocciate da Giunta e maggioranza di centrosinistra. Cifre non eccessive (150mila euro), ma significative per far partire i progetti pilota. Non si tratta di fare semplice repressione, ma di far capire ai nostri giovani che drogarsi non è per niente figo o da superuomini, ma più semplicemente si diventa schiavi di una sostanza”.
“Non esistono droghe leggere o pesanti, droghe buone e cattive, ma semplicemente droghe – ha aggiunto Deidda Però, chi oggi guida la Regione ignora questi dati e non presta attenzione all’emergenza che regna nei nostri territori. Anche perché al consumo di droga sono collegati furti, prostituzione, vandalismi, incidenti automobilistici, liti familiari ecc. Hanno preferito finanziare campagne contro i nazifascisti piuttosto che progetti contro l’uso delle droghe. Torna addirittura di moda l’eroina ed i drogati che oramai non hanno neanche problema a farsi in ogni parte della città, lasciando le siringhe dove capita. Non possiamo più chiudere gli occhi né ignorare il problema. La droga è un dramma e un nemico da sconfiggere”. (red)
(admaioramedia.it)