Al termine della riunione, questa mattina a Roma, con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ed i vertici della compagnia Ryanair, Michael O'Leary e David O'Brien, sul tema dei collegamenti aerei low cost, il presidente Pigliaru si è dichiarato soddisfatto: "L'incontro è stato positivo e l'assunzione di impegni specifici da parte del Governo è un passaggio fondamentale – ha detto – È stato riconosciuto che il recente incremento dell'addizionale comunale sui diritti d'imbarco ha un effetto negativo in modo particolare per gli aeroporti minori ma ancor di più per quelli insulari. Il Ministro ha confermato l'impegno di ridurre la tassa e di farlo in tempi certi. Noi abbiamo chiesto di azzerarla per quanto riguarda gli aeroporti insulari, perché sappiamo bene che ogni incremento di tassazione aumenta gli svantaggi derivanti dalla condizione geografica, creando una condizione di diseguaglianza competitiva e facendo venir meno il diritto alle pari opportunità. È stata poi accettata la possibilità di modificare le linee guida riconoscendo la specificità dell'insularità e la particolare attenzione che deve essere attribuita ai nostri aeroporti”.
“Due anni di inerzia – ha commentato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Basterebbe pubblicare la sequenza degli annunci e dei numerosi comunicati visti finora per avere un quadro dell’immobilismo di questa Giunta. Smentita la bufala del ce lo chiede l’Europa e caduta ogni altra scusa accampata dalla Giunta regionale in questi anni, compresa quella del non voler incontrare la compagnia aerea, ora non hanno più alibi. Se continueranno a non fare nulla è solo per incapacità politica e non perché qualcuno o qualcosa lo impedisce. Si intervenga subito con provvedimenti concreti tesi a salvaguardare il sistema low cost in Sardegna. Non ha più scuse neppure un Governo che, visto che la Regione paga già la continuità aerea con soldi propri, non può avere la faccia tosta di aumentare le tasse sui biglietti aerei, penalizzando così non solo una compagnia, ma qualsiasi progetto di trasporto e soprattutto i cittadini isolani”.
Scetticismo anche da Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz: “Ma quali spiragli. L'incontro di Roma si risolve con un nulla di fatto e Pigliaru e Deiana riportano a casa solo parole e promesse di un presunto impegno a ridurre le tasse aeroportuali. La stagione turistica è alle porte e l'eliminazione delle tratte da parte di Ryanair e a causa delle politiche della Giunta Pigliaru ha determinato una diminuzione senza procedenti del traffico sull'aeroporto di Alghero. E' una situazione drammatica che rischia di portare dritti dritti alla chiusura dell'aeroporto di Alghero in pochi anni. Per il Nord Sardegna si tratterebbe di un dramma epocale. Un colpo così grave inferto al Nord Sardegna non si era mai visto nella storia, si rischia di ritornare indietro di vent'anni”.
Presente all’incontro anche il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che ha apprezzato l’attenzione dimostrata dal Ministro: “Una missione positiva perché la presenza di noi sindaci è servita a rappresentare al ministro Delrio l'esigenza della continuità dei servizi di trasporto per la Sardegna, oltre alla necessità di rivedere la questione dell'aumento delle tasse aeroportuali considerata la questione dell'insularità. I vertici di Ryanair sono apparsi fiduciosi e a breve programmeremo con loro un incontro, nell'ottica di consolidare l'iniziativa presa dalle aziende isolane e finalizzata ad attività che prescindono dagli aiuti di Stato e dai risultati della procedura di infrazione avviata dalla Ue”.
“Il vertice al Ministero tiene aperta una partita sulla presenza in Italia del vettore irlandese che in tanti consideravano erroneamente chiusa – ha aggiunto il senatore del Pd, Silvio Lai – Si lavora al mantenimento della presenza della Compagnia in alcuni scali italiani seguendo la linea del rispetto delle normative attuali e ottenendo dal Governo la disponibilità a valutare azioni concrete.” (red)
(admaioramedia.it)