I bandi del Piano di sviluppo rurale sono partiti a rilento, creando preoccupazione sopratutto tra gli under 40, che riponevano le loro speranze nella misura per l’avviamento di attività da parte dei giovani agricoltori. "Dopo oltre quattro mesi dall’approvazione della Commissione europea – ha evidenziato il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu – la Sardegna è ancora ferma nell’elaborazione dei bandi per l’accesso alle risorse. I ritardi non sono più giustificabili. Si sta producendo un grave danno al comparto già stretto nella morsa di una crisi insuperabile. I bandi per i giovani avrebbero l’effetto di sbloccare un tesoretto pari a 50mila euro per ciascuna azienda. Peccato che una gestione poco attenta non abbia ancora prodotto l’attivazione degli applicativi per accedere alle risorse. Un’opportunità unica per dare vita ad aziende dirette da giovani imprenditori agricoli. Gli annunci, i proclami e gli spot dell’assessore Falchi non si incrociano con le esigenze degli operatori agricoli che attendono con ansia interventi di sostegno per dare nuovo ossigeno alle campagne isolane". (red)
(admaioramedia.it)
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