Lo Sport Sardo, Coni in testa, deve unirsi nella giusta rivendicazione di un Diritto (Sandro Spinetti)

30 Marzo 2016

Con l’accordo Coni-Alitalia sono state introdotte tariffe agevolate a 79 euro per le società sportive di tutta Italia, meno quelle della Sardegna. ‘Avete già la Continuità territoriale e potete quindi viaggiare a 137 euro sul Cagliari-Roma’, avranno pensato. Ma nei periodi festivi solo se si trova posto, altrimenti i 137 euro non bastano. La settimana scorsa, il Cus Cagliari per andare a Napoli ha speso 400 euro a biglietto, riproponendo con forza il problema dei costi delle trasferte, frutto dell’incapacità o silenzio delle Istituzioni (tutte) e della poco unità tra le Società dell’isola.

Anni fa esistevano le ‘credenziali’ che Coni ed Alitalia avevano istituito per scontare del 30% i biglietti aerei per le società sportive, poi alcuni abusi, la proliferazione di tanti sport e l’arrivo della ‘Continuità’ ha cancellato tutto e riproposto il problema. L’insularità penalizza da sempre lo Sport Sardo, ma le Istituzioni invece di mettersi a tavolino e trovare la formula per agevolare chi viaggia e riempie gli aerei, soprattutto a fine settimana, compensano le trasferte con i contributi, spesso insufficienti. La Regione, con l’assistenza dello Stato, dovrebbe pretendere delle tariffe speciali a favore dello Sport Isolano: almeno 30% di sconto sulla tariffa ordinaria praticata per le singole tratte ed integrare il restante 70%, per mettere le nostre Società alla pari di quelle del continente.

Coni e Regione tengono una statistica che richiama il numero degli Sportivi che hanno volato, per quali sport e campionati, in quali periodi e con quale spesa complessiva? I dati degli ultimi 3 anni sarebbero utili per un confronto con Stato e vettori. Da anni si ripete la stessa lamentela, poi ognuno per proprio conto, alla ‘caccia’ di un ‘padrino’ per avere più contributi. Penso che le Istituzioni regionali (politiche e sportive) debbano finalmente risolvere il problema e farsi sentire, mentre tutto lo Sport Sardo, Coni regionale in testa, deve unirsi ed avere fermezza nella giusta rivendicazione di un Diritto e non di una Elemosina.