FINANZIARIA, Rubiu (Udc), Locci e Tedde (FI): “50 milioni per le aree di crisi industriale complessa”

"Subito 50 milioni di euro (a valere per il 2016), destinati ai poli industriali di Portovesme e Porto Torres". E' questa la proposta di Gianluigi Rubiu, consigliere regionale Udc, e di Ignazio Locci e Marco Tedde, consiglieri regionali di Forza Italia, che in occasione del dibattito in Consiglio regionale sulla Finanziaria 2016 hanno presentato un emendamento all’articolo 2 che servirebbe a dare attuazione ad una delibera della Giunta regionale. "Per il riconoscimento delle aree di crisi industriale complessa (Portovesme e Porto Torres) – hanno spiegato i consiglieri – Non possiamo aspettare i tempi del Governo che, evidentemente, è totalmente disinteressato alla situazione di grave difficoltà in cui versa la Sardegna, in particolare le aree che, fino all’avvento della crisi economica, si reggevano quasi esclusivamente sul comparto industriale. E se non sarà la Regione a muovere i primi passi concreti, Portovesme e Porto Torres rimarranno 'aree di crisi industriale complessa' soltanto sulla carta. Senza i 50 milioni di euro i progetti di riconversione e riqualificazione industriale di cui si parla nella delibera, non potranno essere attuati. Auspichiamo che la maggioranza di centrosinistra colga l’occasione di riscattarsi destinando risorse a un settore per il quale, fino a oggi, ha fatto pochissimo". (red)