Sono passate oltre 48 ore da quando, durante la notte tra venerdì e sabato, una mano vigliacca, ancora anonima, ha sparato dalla strada due fucilate a pallettoni verso la finestra della cucina della casa del sindaco di Desulo, Gigi Littarru, con la chiara intenzione di consegnarli un messaggio intimidatorio, verosimilmente legato alle giornate di tensione vissute in paese per la strategia regionale di lotta alla peste suina: “Mi hanno lasciato solo a gestire una situazione incandescente”, aveva detto dopo l’abbattimento di una ventina di maiali non in regola, realizzato dalla task force dell’Unità di progetto della Regione.
“Due giorni intensi che ci hanno costretto a fermarci e a trovare motivazione valide per andare avanti – ha scritto stasera Gigi Littarru sul suo profilo Facebook – Due giorni per riflettere se amministrare la cosa pubblica valga lo spavento, valga la violazione della propria casa”. Proprio la scelta, non certo casuale, dell’attentatore ha turbato e condizionato le riflessioni del sindaco Littarru: “E’ stata violata l’intimità e il sonno di una famiglia, di due bambini, di mia moglie, il sonno dei miei genitori e dei miei fratelli, rei solo di starmi vicino”.
Però, anche maggiormente che in altre circostanze analoghe, la reazione è stata forte ed al fianco del Primo cittadino si sono schierati certamente le Istituzioni e tanti colleghi sindaci, ma sopratutto tanti semplici cittadini, non solo desulesi, che hanno voluto lanciare un chiaro segnale contro la vigliacca cultura dell’intimidazione: “A quello spavento sono seguite tante attestazioni di stima, tanti messaggi di vicinanza e di affetto da parte dei compaesani, dei desulesi che vivono lontani dal paese natio, messaggi di amici e conoscenti, messaggi di centinaia di persone che hanno voluto esprimere la loro solidarietà”.
Littarru ha voluto ringraziare tutti coloro che, compreso il presidente Pigliaru che il giorno dopo si era recato a Desulo per portargli la solidarietà della Regione, hanno dimostrato, a lui ed alla sua famiglia, vicinanza ed affetto: “E proprio perché crediamo nella gente – ha concluso, firmando il messaggio a nome suo, della moglie Giovanna e dei suoi due figli – perché crediamo nel dialogo e nella democrazia abbiamo deciso di andare avanti”. (fm)
(admaioramedia.it)
12 Comments
Luigi Luis
CambaGigi
RT @admaioramedia: DESULO, Sindaco Littarru dopo attentato: Credo nel dialogo e nella democrazia, ho deciso di andare avanti https://t.co/c…
Maria Antonietta Marcello
Maria Antonietta Marcello liked this on Facebook.
Rosalba Serra
Rosalba Serra liked this on Facebook.
Patrizia Furesi
Patrizia Furesi liked this on Facebook.
Betty Fidio
Betty Fidio liked this on Facebook.
Cosimo Mazzette
Cosimo Mazzette liked this on Facebook.
Emanuele Podda
Emanuele Podda liked this on Facebook.
Paolina Carta
Paolina Carta liked this on Facebook.
Mario Delogu
Mario Delogu liked this on Facebook.
Rita Palmas
Rita Palmas liked this on Facebook.
Chris Chris
Chris Chris liked this on Facebook.