SANITA’, Orrù (Psdaz): “Dopo il concorso, gravi ritardi nell’assegnazione delle nuove farmacie in Sardegna”

03 Febbraio 2016

Con un decreto legge del 2012, lo Stato aveva previsto di favorire l’accesso alla titolarità delle farmacie da parte di un numero più ampio di aspiranti e l’apertura di nuove sedi, garantendo una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico: una farmacia ogni 3.300 abitanti, consentendo l’apertura di un’ulteriore qualora la popolazione sia superiore al 50% del parametro stesso (1.651 abitanti).

Perciò, nel febbraio 2013, anche la Regione Sardegna bandì un concorso straordinario per la copertura di 90 sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle diventate vacanti. Nel giugno dell’anno seguente, furono trasmessi al Direttore del Servizio dell’assistenza farmaceutica i fascicoli dei candidati esaminati, i verbali di tutte le sedute della Commissione e la graduatoria riferita alle 1.212 candidature presentate con relativo punteggio. Nel frattempo, in molte altre regioni (Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Umbria, Molise e Puglia), concluso l’iter concorsuale, alcune nuove farmacie hanno già cominciato ad operare. Mentre, la Sardegna, nonostante la pubblicazione a giugno 2015 di una graduatoria provvisoria, è in netto ritardo: “E’ doveroso dare risposte ai partecipanti al concorso, che attendono da mesi la pubblicazione della graduatoria definitiva della selezione – ha commentato Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz, che ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al presidente Pigliaru ed all’assessore della Sanità Arru – E’ urgente che la Regione metta la parola fine a questa situazione di incertezza e procedere in brevi tempi alla pubblicazione della graduatoria definitiva”.

“L’apertura delle nuove sedi farmaceutiche – ha aggiunto Orrù – oltre che potenziare il servizio al cittadino con maggior capillarità sul territorio, genererà un indotto lavorativo coinvolgendo numerose imprese locali e nazionali collegate al comparto farmaceutico quali società multiservizi, studi professionali di consulenza, arredatori, artigiani ecc., che hanno da subito mostrato forte interesse agli sviluppi di questo concorso. Si è accumulato fino ad oggi un ritardo enorme. Presidente ed Assessore si attivino al fine di avere in tempi brevi la pubblicazione della graduatoria definitiva e l’assegnazione delle nuove farmacie”. (red)