CAGLIARI, Mereu (FdI): “Intitolare una via a Vincenzo Muccioli, simbolo vincente della lotta alla droga”

27 Novembre 2015

Con il titolo "La comunità vince ogni droga", Fratelli d'Italia ha lanciato un’iniziativa nazionale per chiedere che tutti i comuni italiani intitolino una via, una piazza, un parco a Vincenzo Muccioli, fondatore della Comunità di recupero di San Patrignano: "Un uomo fortemente osteggiato in vita, ma che aveva ragioni da vendere". A Cagliari, la mozione, indirizzata al sindaco Zedda ed alla Giunta comunale, è stata depositata questa mattina dal consigliere comunale e coordinatore cittadino di FdI, Alessio Mereu.

L'iniziativa di FdI contro le tossicodipendenze e le dipendenze in generale è articolata su tre livelli: negli Enti locali, con la richiesta di intitolare luoghi delle città a Muccioli; in Parlamento, con la volontà di aggregare i parlamentari che non hanno firmato per la legalizzazione delle droghe leggere; verso la Presidenza del Consiglio, perché venga istituito un Dipartimento contro tutte le dipendenze patologiche.

"I principi di Muccioli continuano a ispirarci – si legge nella mozione – A partire dall’idea per cui la politica della riduzione del danno è un modo per la società di girarsi dall’altra parte: va bene per la società che vuole dimenticare il problema, ma non per chi è vittima di una dipendenza. Alla fine i costi sociali delle dipendenze ricadono sempre sulle spalle dello Stato".

I promotori ricordano che, da oltre 30 anni, San Patrignano ha accolto oltre 25.000 persone (oggi gli ospiti sono 1.300) offrendo loro una casa, l'assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro, di cambiare vita e di rientrare a pieno titolo nella società nell'ottica della promozione della salute e di stili di vita, che alcune tra le persone accolte svolgono il percorso in alternativa al carcere, trasformando così la mera pena detentiva in una occasione di riscatto sociale, personale e identitario, con programmi riabilitativi orientati al pieno recupero e reinserimento sociale e lavorativo; che da indagini sociologiche e tossicologiche universitarie, su campioni di ex ospiti della comunità, la percentuale di persone totalmente recuperate dopo aver completato il percorso a San Patrignano supera il 72%. (red)

(admaioramedia.it)